A Dresda da un anno e tre mesi lavora oggi in Terapia Intensiva. Con i medici ha un buon rapporto, ma i colleghi italiani sono sembrano molto più preparati di quelli tedeschi.

DRESDA. Tra gli Infermieri Italiani che hanno deciso di lasciare il nostro Paese preferendo lidi più sicuri all'estero vi è Ariona Carcani, 27 anni, cesenate (anche se originaria dell'Albania), che si è laureata alcuni anni fa presso l'Università degli Studi di Bologna - Polo distaccato di Rimini e Cesena. Oggi vive e lavora in Terapia Intensiva a Dresda, in Germania.

Avevamo già incontrato in passato Ariona. Infatti, su Nurse24.it avevamo parlato della sua tesi du laurea in Infermieristica su "Gruppo Gastroenterologico multidisciplinare: Ruolo dell'Infermiere" e della sua passione per la musica.

Le abbiamo posto alcune domande. Vediamo cosa ci ha riferito.

Come ti trovi a vivere in Germania? Hai avuto difficoltà con la lingua?

Sono in Germania da 1 anno e tre mesi, l'inizio è stato difficile per la lingua ma poi piano piano si impara, con molta pazienza e studio. In Germania si vive bene, i tedeschi di primo impatto sono freddi e distaccati ma poi conoscendoli ti rendi conto che sono affettuosi e gentili... personalmente sono stata accolta abbastanza bene dai miei colleghi, pur avendo difficoltà talvolta a capirli, perchè qui siamo in Sassonia e loro parlano un dialetto stretto; nel mondo del lavoro però ci si abitua anche a questo.

Quali sono le differenze tra il lavorare in Italia e il lavorare in Germania?

In Italia gli Infermieri hanno più competenze una volta laureati che i tedeschi: qui fanno una scuola superiore che dura tre anni (com era in Italia una volta), ma possono entrare subito nel mondo del lavoro; a differenza nostra però devono fare un esame per ogni procedura infermieristica. Una volta assunti, se superati gli esami, possono somministrare le procedure infermieristiche (iniezioni, fare un prelievo ematico, aspirare un paziente, etc..). Qui ad esempio un Catetere Venoso Periferico viene messo dal medico, anche l'Infermiere lo può fare sostenendo sempre un esame extra. I turni sono di 8 ore e mezza (6.00-14.30, 14.00-22.00, 21.30-6.15); si fanno molti turni di fila; ad esempio: 7 notti di fila e dopo 7 notti magari hai solo un giorno di riposo vero oppure puoi fare 12 pomeriggi di fila o 7/8mattine con pochi giorni di riposo, perchè in tutta la Germania c'è pochissimo personale infermieristico, l'esatto opposto dell'Italia. L'Infermiere qui fa anche l'igiene; non solo in terapia intensiva, ma anche negli altri reparti; per il resto in Sassione si riesce a gudagnare abbastanza bene e la vita costa meno che in Italia; quindi si sta bene e Dresda è meravigliosa.

I tedeschi (pazienti e colleghi) ti hanno accolto bene in reparto?

Con i pazienti (quelli orientati e vigili) non ho mai avuto problemi anzi, hanno imparato anche un pò di Italiano da me. Con i colleghi avevo una barriera all'inizio perché non potevamo capirci, però con il tempo e tanta pazienza da entrambi le parti le barriere sono state abbattute e ho legato con molti di loro.

Com'è il rapporto tra Medici e Infermieri in Germania?

Tra Medici e Infermieri c'è un rapporto di rispetto e professionalità, ma è difficile andare oltre il rapporto professionale, poichè mantengono duramente le distanze.

Ti sembrano più preparati gli Infermieri Italiani o quelli Tedeschi?

Bè è difficile poter definire gli Italiani più preparati dei Tedeschi, a livello pratico e professionale qui gli Infermier i sono molto preparati, ma è anche vero che posso definire gli Infermieri Italiani dal punto di vista teorico (anatomico e fisiologico umano) più preparati, anche dal punto di vista di alcune tecniche e procedure infermieristiche, che qui in Germania non sono considerate tali. Queste tecniche (per esempio inserimento di un CVP) sono svolte dal Medico o da colleghi abilitati.

Vorresti tornare in Italia a lavorare?

Tornerei in Italia se avessi il medesimo stipendio e contratto, cosa che vedo alquanto dura; al momento quindi no resto qua!