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Claudia, Infermiera Pediatrica: "l'Ipasvi continua ad ignorarci!"

di Redazione

InfermierePediatrico

"Non siamo vigilatrici dell'Infanzia e questo il nostro Collegio professionale dovrebbe saperlo", si sfoga la nostra interlocutrice.

Caro Direttore,
buona sera, innanzitutto mi presento, mi chiamo Claudia e sono laureata, presso l'Università di Messina, in Infermieristica Pediatrica.
Spesso si è parlato della nostra situazione anche grazie al vostro giornale, oggi vorrei sollevare invece un altro problema, ovvero il modo in cui l'ipasvi "ci vede" ma per fare questo devo fare un piccolo passo indietro e spiegare quale è stata la mia esperienza.
Mi sono laureata a novembre e per mia scelta ho deciso solo a gennaio di iscrivermi al collegio della mia provincia (Agrigento); cosi ho scaricato la modulistica, l'ho compilata in ogni sua parte, pagato i bollettini (che come risaputo non sono affatto economici ) e mi sono recata presso l'ufficio per completare il tutto; sono stata accolta a braccia aperte devo essere sincera, ma al momento di ricevere il mio certificato  di iscrizione all'albo, la ragazza che si occupava della mia pratica mi ha chiesto se nel certificato doveva scrivere infermiere pediatrico (cosa assolutamente scontata per me) o vigilatrice d'infanzia, dicendomi che per l'Ipasvi noi siamo questo.
Su mia richiesta nel certificato di iscrizione all'albo compare la dicitura di infermiere pediatrico che tra le altre cose è la mia qualifica ottenuta dopo 3 anni di sacrifici e duro lavoro.
Onestamente non so se questo problema è stato riscontrato solo da me, questa è stata la mia esperienza .
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro una buona serata.
Claudia, Infermiera Pediatrica
* * *
Grazie Claudia per il tuo contributo. Purtroppo non è la prima volta che ci arriva questa notizia in redazione e crediamo non sarà l'ultima. Spesso, questo è un dato di fatto, l'Ipasvi è gestita a livello locale da dirigenti e dipendenti non formati e rimasti attaccati a logiche professionali e a retaggi culturali che non sono sempre consoni ai dettami dell'Infermieristica moderna. Lavoriamo assieme per migliorare le cose, la protesta fine a se stessa serve a poco e a pochi.
Angelo Riky Del Vecchio
Direttore Nurse24.it
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