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Contenimento liste d'attesa sulle prestazioni specialistiche, il piano dell'Ausl Romagna

di Redazione

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A Ravenna si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione degli interventi e dei risultati in relazione al piano aziendale

RAVENNA. Il 28 aprile scorso si è tenuta una conferenza stampa voluta dall'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna al fine di rendere noti gli interventi attuati e i risultati ottenuti nel progetto di contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche.

Tema delicato quello delle liste d'attesa, delle quali la gestione ad oggi risulta essere uno dei problemi maggiormente avvertiti dai cittadini e l'abbattimento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie uno degli obiettivi prioritari del Sistema Sanitario Nazionale.

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L'Ausl della Romagna impegnata nel contenimento dei tempi d'attesa per le prestazioni specialistiche.

L'Ausl Romagna, nella conferenza stampa tenutasi a Ravenna nella mattinata del 28 aprile 2016, a tal proposito ha riportato le principali azioni e i prevalenti risultati in coerenza e continuità con il programma aziendale di intervento straordinario dell'Azienda stessa e della DGR n. 1056 del luglio 2015.

Dall'evento è emerso l'incremento della capacità produttiva, andata in crescendo attraverso il potenziamento avvenuto grazie a diverse modalità:

- Nel 2015, incremento dell'offerta da privato accreditato ad hoc, per prestazioni temporaneamente più critiche anche attraverso ampliamento dei percorsi di garanzia; per il 2016 la programmazione prevede il mantenimento dei percorsi di garanzia e il perfezionamento dei meccanismi operativi che ne consentano un costante allineamento alla domanda. Sono al momento stimabili volumi prestazionali su base annua da privato per garanzia di circa 98.300 tra visite e diagnostica strumentale.

- Nel 2015 è stata programmata un'attività in regime di prestazioni aggiuntive (produttori pubblici), progressivamente fattasi più intensa, ove possibile, nel corso dell’anno; anche nel 2016 è stata programmata questa tipologia di attività prevedendo un impegno orario, su base annua, equiparabile ad una capacità produttiva di circa 18 unità mediche. Tale attività è indirizzata verso le prestazioni più critiche e/o al mantenimento dei livelli di offerta consolidatasi nel tempo.

- nel corso del 2° semestre 2015 sono stati acquisiti progressivamente specialisti (complessivamente 27) da impiegare presso quegli ambiti aziendali che osservavano maggiori criticità sulle prestazioni monitorate. Le discipline coinvolte sono state: cardiologia, oculistica, endoscopia, neurologia, ostetrica e ginecologia, dermatologia, chirurgia vascolare, fisiatria, ortopedia endocrinologia, ORL, pneumologia); a tal riguardo va segnalato il turnover legato a tali acquisizioni che, temporaneamente e nelle more delle sostituzioni, possono rendere fluttuante l’andamento delle prestazioni.

- Apertura sabati e domeniche nelle strutture pubbliche, in particolare per diagnostica RMN e TAC; a tale riguardo, si può certamente affermare che lo sforzo compiuto dall’azienda ha consentito di pervenire - nell’ultimo trimestre 2015- ad una situazione che vede la maggior parte delle macchine (TAC e RMN) attive anche di sabato in alcuni casi comprensivi anche dei pomeriggi ed in larga parte utilizzati in regime istituzionale ordinario (tramite revisione dei piani di lavoro delle équipe) e solo in misura residuale in regime di erogazione in simil Alpi (prestazioni aggiuntive). Attualmente si sta proseguendo su questa direttrice.

- Nel settembre 2015 è stato individuato il Responsabile Unitario dell’accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali previsto dalla DGR 1056/15 ed una modalità di coordinamento delle azioni da mettere in campo con la istituzione di una “cabina di regia” aziendale presieduta dal direttore sanitario o dal responsabile unitario ove sono rappresentati referenti dei direttori di distretto, delle direzioni mediche di presidio, dei sistemi informatici/informativi, dei back-office CUP. L'attività della cabina è permanente con incontri settimanali.

- E’ stato implementato un sistema di monitoraggio in tempo reale dei tempi di attesa costruito ad hoc per gli addetti ai lavori. Nel corso del 2015 e primi mesi del 2016 l’azienda ha collaborato con il livello regionale per la costruzione di un sistema di rilevazione dei tempi di attesa prospettico di periodicità settimanale che consente di disporre oggi di una rilevazione degli indici di performance per i primi accessi, aggiornati settimanalmente, per tutte le aziende della regione.

Nel corso della conferenza stampa si è parlato, inoltre, dei progetti che riguardano i sistemi di prenotazione e disdetta delle prestazioni:

- nel 2015 si è realizzata la messa in opera di un unico numero verde aziendale per le prenotazioni in SSN (800 002255) ed un unico numero verde per quelle in Libera professione (800 004488); in tale occasione si è proceduto anche ad uniformare in tutto l’ambito aziendale l’orario del Cup telefonico nei sabati mattina, con estensione della fascia oraria sino alle ore 13 laddove era previsto solo fino alle ore 12.

- E’ stato potenziato il sistema di prenotazione tramite cup web, in particolare perfezionato nel corso del 1° trimestre 2016 per le prestazioni monitorate; rimane ora da perfezionare su questa piattaforma la prenotabilità di Tac ed RMN con mezzo di contrasto in relazione all'esigenza di uniformare preliminarmente criteri e modalità operative con tutti i MMG e radiologi dell’azienda.

- Nel corso del 2015 è stato messo a regime a livello aziendale un sistema organico volto a ricordare all’utente l’appuntamento già fissato allo scopo di favorire al massimo la eventuale opzione di disdetta utilizzando, prevedendo sia lo strumento dell’SMS, sia quello del richiamo telefonico automatizzato (per apparecchi fissi). Il sistema SMS consente anche di effettuare una eventuale disdetta della prestazione ricordata all’utente in quanto viene fornito contestualmente un codice numerico già immediatamente utilizzabile a tal fine.

- E’ stato promosso un programma di formazione per gli operatori di call center.

- Nei primi mesi del 2016 l’azienda si è impegnata ad adeguare l'infrastruttura informatica delle procedure di prenotazione in relazione all'emanazione della legge regionale 2/2016 (e successiva DGR377/2016) che prevede obbligo di disdetta da parte del cittadino; sono stati adeguati di conseguenza anche i fogli di prenotazione con le opportune informative al riguardo, ivi compresa la data entro la quale la disdetta può essere effettuata senza incorrere in sanzioni; la rete dei prenotatori è stata aggiornata rispetto a questo tema.

- L’azienda si è impegnata affinché dal 2016 l’accordo locale degli “Specialisti ambulatoriali interni” potesse portare "a sistema" l'afferenza della totalità di questa compagine professionale ai dipartimenti aziendali affini alle rispettive branche di attività creando le premesse per un pieno sviluppo, durante il 2016, dei meccanismi di afferenza dipartimentale degli specialisti quale ulteriore elemento di miglioramento dell'appropriatezza sia delle prestazioni che dei percorsi di presa in carico dei pazienti tra ospedale e territorio.

- Nel 2015 è stato avviato il processo di semplificazione delle codifiche delle agende di prenotazione che comporta un più compiuto processo di presa in carico dei pazienti sia per le prestazioni di controllo che delle eventuali prestazioni di 2° livello.

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