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Rinnovo Ccnl Sanità, Nursing Up: stipendi più alti della media

di Redazione Roma

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Esprime tutta la propria soddisfazione, e quella del sindacato che rappresenta, il presidente nazionale del Nursing Up, Antonio De Palma. Per la prima volta siamo di fronte a un contratto in cui gli stipendi mensili degli infermieri e delle altre professioni sanitarie sono superiori rispetto alla media, afferma. Così è giunta l’attesa firma. Senza non pochi sforzi ed ostacoli da superare, precisa.

Nursing Up, De Palma: finalmente arriva il ruolo contrattuale sanitario

Antonio De Palma, presidente del sindacato di categoria Nursing Up

Dal ruolo contrattuale sanitario al superamento delle “vecchie” categorie (adesso si parla di aree). Dall’incarico di base – ancora per tutti gli infermieri e le professioni sanitarie – ai percorsi di master tutti validi con titolo legittimamente rilasciato dalle università fino alla cancellazione delle fasce economiche (ora ci sono i differenziali) e ad un nuovo programma di mobilità valido sull’intero territorio nazionale, per dare impulso ai trasferimenti da e verso ogni regione.

E ancora, dall’agevolazione della funzione genitoriale alla norma che bypassa i contenziosi (festività infrasettimanali), dall’introduzione dell’area elevata qualificazione ai turni di pronta disponibilità che passano da un massimo di 6 a 7. E mentre l’indennità oraria per il lavoro notturno passa da 2,74 a 4,00 euro – senza dimenticare la nuova indennità per il Pronto soccorso – i turnisti, ora, possono beneficiare dei permessi ad ore della legge 104. Sono le più rilevanti novità comunicate dal Nursing Up sul rinnovo del Ccnl Sanità.

Settimane e settimane di delicate trattative hanno contrassegnato il tortuoso e complesso percorso di questo nuovo contratto sanitario. Ma alla fine, il momento della conclusione e della fatidica firma è arrivato, senza non pochi sforzi ed ostacoli da superare, che spesso sembravano muri di cemento armato insormontabili. Ora possiamo dire davvero di avercela fatta. Così Antonio De Palma, presidente nazionale del Nursing Up – che pochi giorni fa aveva parlato, appunto, di accordo vicino – commenta la firma del contratto del comparto Sanità 2019/2021. Un tavolo delle contrattazioni che ha assistito a confronti non sempre semplici, spesso particolarmente serrati, considerando i nodi difficili da sbrogliare e la posta in palio.

Visti i risultati ottenuti, alla luce di quelle che ad un certo punto sembravano le non edificanti premesse, possiamo affermare con certezza che siamo soddisfatti del lavoro svolto in questi mesi, incalza De Palma, rimarcando la volontà del sindacato di non essersi fermato dinanzi a nulla (con la firma che è arrivata solo di fronte ai concreti risultati ottenuti).

In particolare, il presidente nazionale del Nursing Up si ritiene soddisfatto per il lavoro svolto, dal momento che ciò che abbiamo fatto non si ferma solo ai risultati raggiunti. Ciò in ragione del fatto che l’importante revisione dell’ordinamento professionale avvicina molto alcuni istituti a quelli della dirigenza medica, e crea oggi per la prima volta le premesse per importanti aggiustamenti, che potranno arrivare già con le prossime trattative per il triennio 2022/2024.

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