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Certificazione Unica 2018, istruzioni per l’uso

di Redazione

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 15 gennaio 2018, ha approvato la Certificazione Unica “CU 2018” dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, dei redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché dei contributi previdenziali e assistenziali relativi all’anno 2017. Da Enpapi tutte le istruzioni per la compilazione.

Da Enpapi una guida per compilare la Certificazione Unica 2018

modello certificazione unica

Il modello di Certificazione Unica 2018

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 15 gennaio 2018, ha approvato la Certificazione Unica “CU 2018” dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, dei redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché dei contributi previdenziali e assistenziali relativi all’anno 2017.

Le aziende committenti che abbiano versato contributi previdenziali alla Gestione Separata Enpapi per le attività svolte da professionisti infermieri mediante rapporto di collaborazione coordinata e continuativa o tramite prestazioni di lavoro autonomo (senza partita Iva), sono tenute ad indicare i dati contributivi nella “Certificazione lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale, sezione 4 - Altri Enti” e nella “Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi”, sezione “Dati Previdenziali”.

Ai fini dell’esposizione dei dati previdenziali, i sostituti d’imposta dovranno indicare:

Titolari di un rapporto di lavoro parasubordinato

  • Nel punto 51 - Codice fiscale Ente previdenziale - indicare 97151870587
  • Nel punto 52 - Denominazione Ente previdenziale - indicare ENPAPI
  • Nel punto 53 - Codice Azienda - indicare il codice Azienda attribuito dall’ENPAPI costituito da 4 caratteri alfanumerici (si veda il numero posizione ENPAPI indicato nel provvedimento di registrazione)
  • Nel punto 54 - Categoria - indicare il codice I
  • Nel punto 55 - Imponibile previdenziale - indicare il totale dei compensi corrisposti nell’anno, nei limiti del massimale contributivo annuo di cui all’art. 2, c.18, della Legge n. 335 dell’8 agosto 1995, pari per l’anno 2017 ad euro 100.324,00. Si ricorda che si devono considerare erogate nel 2017 anche le somme corrisposte entro il giorno 12 del mese di gennaio 2018 ma relative all’anno 2017 (art. 51, co.1, DPR n. 917 del 22 dicembre 1986) Nel punto 56 - Contributi dovuti - indicare il totale dei contributi dovuti alla Gestione Separata ENPAPI in base alle aliquote vigenti nel 2017
  • Nel punto 57 - Contributi a carico del lavoratore trattenuti - indicare il totale dei contributi trattenuti al collaboratore per la quota a suo carico (un terzo dei contributi dovuti)
  • Nel punto 58 - Contributi versati - indicare il totale dei contributi indicati nel precedente punto 56 effettivamente versati dal sostituto d’imposta alla Gestione Separata ENPAPI
  • Nel punto 59 - Altri contributi - non valorizzare
  • Nel punto 60 - Importo altri contributi - non valorizzare

Prestatori d’opera occasionali senza partita Iva

Al numero 2. Dati relativi alle somme erogate:

  • Nel punto 1 deve essere indicato il codice M2 - prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente per le quali sussiste l’obbligo di iscrizione alla Gestione Separata ENPAPI

Nei Dati previdenziali, compilare:

  • Nel punto 29 - Codice fiscale Ente previdenziale - indicare 97151870587 Nel punto 30 - Denominazione Ente previdenziale - indicare ENPAPI Nel punto 32 - Codice Azienda - indicare il codice Azienda attribuito dall’ENPAPI costituito da 4 caratteri alfanumerici (si veda il numero posizione Enpapi indicato nel provvedimento di registrazione)
  • Nel punto 33 - Categoria - indicare il codice U
  • Nel punto 34 - Contributi previdenziali a carico del soggetto erogante

Indicare l’importo dei contributi dovuti in relazione ai redditi di natura occasionale derivanti dall’attività di cui al punto 1, codice M2, posti a carico del committente

  • Nel punto 35 - Contributi previdenziali a carico del soggetto percipiente

Indicare l’importo dei contributi dovuti in relazione ai redditi di natura occasionale derivanti dall’attività di cui al punto 1, codice M2, posti a carico del prestatore d’opera senza partita Iva

  • Nel punto 36 - Altri contributi - non valorizzare
  • Nel punto 37 - Importo altri contributi - non valorizzare
  • Nel punto 38 - Contributi dovuti - Indicare il totale dei contributi dovuti alla Gestione Separata ENPAPI nell’anno 2017
  • Nel punto 39 - Contributi versati - Indicare il totale dei contributi effettivamente versati alla Gestione Separata ENPAPI nell’anno 2017.
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