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Sindacato Infermieri

Nursing Up lancia la campagna #Noaldemansionamento

di Redazione

#Noaldemansionamento è la nuova campagna di sensibilizzazione del sindacato degli infermieri Nursing Up per dire basta al fenomeno del demansionamento infermieristico. Vogliamo richiamare le Aziende sanitarie alle loro responsabilità - spiega il presidente Antonio De Palma - informare i professionisti sulla problematica e affrontarla concretamente. Quello che serve, secondo il sindacato, è una rivoluzione culturale che parta dal basso.

#Noaldemansionamento degli infermieri, la campagna Nursing Up

"Un male che affligge la professione erodendo la qualità dell'assistenza e mettendo a rischio la salute dei cittadini". Descrive così il fenomeno del demansionamento il sindacato degli infermieri, Nursing Up. Una realtà contro la quale già da tempo lo stesso sindacato ha dimostrato una forte presa di posizione, sollecitando gli infermieri a denunciare ogni episodio ricollegabile al problema.

Ma "è arrivato il momento di ribellarsi - scrive in un comunicato il presidente Antonio De Palma - in modo pacifico ma fermo, fissando l'ora zero del demansionamento e dando avvio a una serie di iniziative di protesta". Per questo è stata organizzata per il 7 marzo a Roma un'assemblea nazionale appositamente dedicata, per lanciare questo grido d'allarme e serrare i ranghi.

Con la campagna #Noaldemansionamento, vogliamo richiamare le Aziende sanitarie alle loro responsabilità, informare i professionisti sulla problematica e affrontarla concretamente acquisendo le denunce di ciò che accade durante assemblee organizzate su tutto il territorio nazionale.

Con le gravi carenze di organico attuali sommate fra pochissimo all'esodo dei colleghi che andranno in pensione con Quota 100 prevediamo un incremento verticale del fenomeno del demansionamento, che è già pervasivo e ammorba come un cancro la qualità delle prestazioni assistenziali.

Il demansionamento degli infermieri, come sottolinea De Palma, è conseguenza del contesto sanitario caratterizzato, ora più che mai, dalla disorganizzazione del lavoro che dipende dalla carenza o assenza di personale ausiliario e da politiche tese a depauperare il Ssn. Tagliare le risorse ad esso destinate significa comprimere i diritti che fanno capo sia al cittadino, che chiede legittimamente di essere curato, sia al lavoro degli infermieri costretti a svolgere funzioni improprie, i quali, perdendo dignità e valorizzazione, vedono scadere loro malgrado la qualità dell'assistenza.

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