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Sindacato Infermieri

Nursing Up: chiesti 500 euro aumento stipendio infermieri

di Redazione

Mi impegno a lavorare per dare un adeguamento strutturale e definitivo ai salari che vada oltre l'incentivo ed il riconoscimento di questi tre mesi, e per stabilizzare coloro che sono stati assunti in ragione dell'emergenza Covid-19. È l'impegno preso dal viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, secondo quanto riporta Antonio De Palma, presidente del sindacato Nursing Up, dopo il loro incontro avvenuto presso il ministero.

Stipendio infermieri, Nursing Up: chiesti 500 euro di aumento

Un faccia a faccia che potrebbe contribuire a cambiare la futura storia lavorativa degli infermieri italiani. Così Nursing Up definisce in una nota l'incontro avuto dal presidente, Antonio De Palma, con il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, non a caso l'unico medico del Governo Conte - si legge nel comunicato - la persona più adatta oggi a comprendere davvero il difficile momento che la categoria sta vivendo.

Ci siamo incontrati presso il ministero - dice De Palma - posso dire che è stato un colloquio franco, e diretto. È tempo che ci riconoscano, prima possibile, un aumento di stipendio di almeno 500 euro mensili, questo ho sottolineato, perché lo meritiamo. E perché possa rappresentare una svolta concreta per tutto l'impegno e la professionalità che impieghiamo quotidianamente per la salute degli italiani. Di questo abbiamo parlato, cifre alla mano, con correlate proiezioni economiche sulla relativa spesa. Posto ciò, ho chiesto esplicitamente al vice ministro cosa intende fare da qui a breve per un incremento 'reale' e dignitoso degli stipendi degli infermieri.

La sua risposta è stata chiara e la riporto qui di seguito fedelmente: Mi impegno a lavorare per dare un adeguamento strutturale e definitivo ai salari - mi ha detto Sileri - che vada oltre l'incentivo ed il riconoscimento di questi tre mesi, e per stabilizzare coloro che sono stati assunti in ragione dell'emergenza covid-19. Vi informerò ogni settimana su quello che faremo.

Dal canto nostro - aggiunge De Palma - non abbiamo motivi per dubitare dell'impegno assunto da Sileri ma è arrivato il momento che anche lui dimostri con i fatti quanto dice a parole. Non possiamo più stare alle mere promesse, quindi ho confermato senza indugio la manifestazione di Milano del prossimo 4 luglio. Per noi l'aumento richiesto deve essere riconosciuto e ci aspettiamo che il vice ministro ci chiami nei prossimi giorni e che di ci dica, nella concretezza, quale sarà l'aumento che verrà destinato alla categoria degli infermieri italiani.

Venga a Milano, vice ministro, gli ho detto, a guardare in faccia gli infermieri. Vogliamo risposte e certezze: il prima possibile chiediamo moneta sonante per gli stipendi degli infermieri e degli altri sanitari aventi diritto. Chiediamo che si parta dai nostri 500 euro al mese per trovare una quadra.

Il 4 luglio tutti in piazza, a Milano - dice ancora il presidente del Nursing Up - per una manifestazione generale: e nel frattempo pieno sostegno ai colleghi che manifestano oggi nelle altre città italiane con le nostre stesse richieste. Stiamo realizzando una staffetta storica di mobilitazioni che non finirà se il Governo non ci riconosce gli aumenti che ci sono dovuti. La corale mobilitazione degli infermieri non ha cartelli, né sigle, ed esige risposte concrete.

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