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Salute

Carragelose®, il polimero antivirale delle alghe rosse

di Mario Ripino

Carragelose® è una sostanza brevettata a base di iota-carragenina, appartenente alle Carragenine, famiglia di polisaccaridi solfatati con proprietà gelificanti ricavati per estrazione da alcune specie di alghe rosse. Il suo meccanismo d’azione si basa sulla formazione di una barriera che protegge la mucosa nasale dall’ingresso di diverse tipologie di virus.

Meccanismo d’azione di Carragelose®

Carragelose® ha un triplice meccanismo d’azione di tipo fisico e aspecifico:

  • Crea una barriera protettiva sulla mucosa nasale e orale
  • Copre le strutture cellulari che legano i virus del raffreddore al suo recettore
  • Intrappola le particelle virali in modo rapido ed efficace

Carragelose®, sostanza presente nella linea di dispositivi medici Lontax spray nasali, per la sua peculiare caratteristica di riduzione della carica virale si dimostra anche un trattamento efficace nei primi stadi dell'infezione da virus del raffreddore e, quando associata alla kappa-carragenina, anche nella sindrome simil-influenzale. Negli studi clinici ha infatti determinato sia un miglioramento che una remissione più rapida della sintomatologia.

Carragelose® riduce la carica virale per un’ampia gamma di virus

L’attività antivirale in vitro della iota-carragenina è stata descritta per la prima volta nel 1958. A partire da questa scoperta è stato dimostrato negli anni successivi che la iota-carragenina esercita un’attività antivirale per un’ampia gamma di virus.

Negli studi clinici condotti sull’uomo è stato dimostrato come la iota-carragenina applicata come spray nasale (Carragelose®) possieda attività contro i principali virus respiratori responsabili del raffreddore; infatti, l'impiego del Carragelose® ha determinato una riduzione significativa della carica virale.

grafico studio Fazekas et al. (2012)

Sull'asse delle ordinate, la riduzione della carica virale

Nello studio condotto da Eccles et al. (2010) si è verificata una riduzione significativa della carica virale presente nei lavaggi nasali nei pazienti.

Questo aspetto è stato confermato anche da Fazekas et al. (2012, i quali hanno dimostrato in una popolazione pediatrica affetta da raffreddore (età media 5 anni) che l’applicazione topica di uno spray a base di iota-carragenina ha ridotto la carica virale nelle secrezioni nasali in misura significativamente maggiore rispetto al placebo dopo 3-5 giorni di trattamento (p = 0,026).

Anche lo studio condotto da Ludwig et al. (2013) ha dimostrato una diminuzione significativamente maggiore della carica virale in pazienti adulti con iota-carragenina rispetto a quelli con placebo tra i giorni 1 e 3/4.

L'analisi dei dati clinici condotta da Koenighofer et al. (2014) ha evidenziato che la clearance virale dei pazienti trattati con spray nasale a base di iota-carragenina era significativamente più pronunciata rispetto a quelli cui era stato somministrato placebo (p <0,05).

In particolare, lo spray nasale ha mostrato un’efficacia antivirale significativa nelle tre sottopopolazioni virali (rhinovirus umano, coronavirus umano e virus dell’influenza A), con un’effectiveness più elevata nei pazienti con infezione da raffreddore dovuta a coronavirus.

Anche lo studio condotto da Ludwig et al. (2013) ha dimostrato una diminuzione significativamente maggiore della carica virale in pazienti adulti con iota-carragenina rispetto a quelli con placebo tra i giorni 1 e 3/4. Negli stessi studi si è dimostrata un'efficace riduzione della durata dei sintomi dopo somministrazione dello spray nasale contenente Carragelose®.