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Asolo, infermieri assunti a sorteggio

di Redazione

Nomi di infermieri scritti su foglietti di carta ripiegati all'interno di un contenitore e pescati in presenza di alcuni dirigenti della Ulss 8 di Asolo in qualità di pubblici ufficiali. Così sono stati assegnati incarichi di lavoro temporaneo ad infermieri nel trevigiano.

Infermieri a sorteggio

Una procedura d’urgenza, anche per i limiti dati dalle direttive regionali legate al contenimento della spesa sanitaria, quella attivata dall'Ulss 8 di Asolo, in provincia di Treviso: per tamponare un'emergenza d'organico, sono stati estratti a sorte 50 nominativi fra 650 domande per un contratto da infermiere di un mese, con paga netta che si aggira sui 1400/1500 euro.

Nomi di infermieri scritti su foglietti di carta ripiegati all'interno di un contenitore e pescati in prsenza di alcuni dirigenti della Ulss 8 di Asolo in qualità di pubblici ufficiali. Nessuna valutazione dei curricula, nessuna scrematura tramite colloquio di preselezione: i "fortunati" sono stati selezionati esclusivamente tramite sorteggio. I telegrammi di chiamata sono già partiti e non ci sarà molto tempo per decidere se accettare l'incarico (la risposta dovrà pervenire entro il 29 novembre). In caso non si raggiungesse il numero minimo, partirà un altro mini-sondaggio.

Una procedura che non sta né in cielo né in terra, non normata. Mai vista, è la prima volta che ne sento parlare

 Così Ivan Bernini, segretario del settore Funzione pubblica Cgil, che parla della possibilità di una pioggia di ricorsi. La stessa Cgil, come riportato dal Corriere della Sera, aveva lanciato l’allarme già dall’estate, segnalando il problema di quella graduatoria di candidati infermieri, dalla quale "pescavano" un po’ tutte le aziende sanitarie della zona, che si era esaurita. Mettendo in difficoltà l’organizzazione delle attività in corsia e in ambulatorio. Per questo la Ulss, stando alla Cgil, avrebbe trovato l’idea della "riffa".

L'azienda, dal canto suo, tramite il Direttore Sanitario Maurizio Sforzi fa sapere che, in questa particolare condizione di emergenza, la scelta del sorteggio può garantire lo standard di assistenza all’utenza e dare sollievo al personale, gravato dalle momentanee carenze in pianta organica.

Una volta tamponate queste urgenze, dicono sempre dall'azienda, verrà espletato un concorso vero e proprio, con valutazione di punteggi e curricula, per un'assunzione sempre temporanea, ma più lunga (dai 6 mesi ai 3 anni).

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