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Attualità Infermieri

Pronti, attenti e Corri la Vita

di Marco Alaimo

Un'invasione pacifica di magliette azzurre per la manifestazione alla lotta al tumore al seno. Infermieri e Medici presenti a testimonianza della sensibilità di molti operatori sanitari. Torna la manifestazione con la sua XIV edizione il 25 Settembre prossimo con partenza dalla piazza del Duomo di Firenze e sono aperte già dai primi giorni di Settembre le iscrizioni per la corsa che vedrà il capoluogo Toscano invaso pacificamente da atleti o semplici cittadini con il fine di raccogliere fondi da destinare alla ricerca e la lotta sul tumore del seno. Molti saranno anche gli infermieri, medici e gli operatori del mondo della salute per testimoniare e rafforzare l’importanza che la ricerca e il suo sostentamento deve avere da parte di tutti.

"Corri la Vita": per la realizzazione e la qualificazione di strutture sanitarie pubbliche di Firenze

Firenze accoglie Corri la Vita

Firenze accoglie Corri la Vita

"Corri la Vita" è una manifestazione di raccolta fondi promossa da Bona Frescobaldi, iniziata nell’ottobre del 2003 da un’idea di Natalie Rucellai e Neri Torrigiani, per contribuire a realizzare e a qualificare le strutture sanitarie pubbliche di Firenze specializzate nella lotta contro il tumore al seno, la cui  realizzazione è curata dal Comitato Organizzatore dell’Associazione CORRI LA VITA Onlus.

Già dalla prima edizione ha entusiasmato Firenze e i primi sei anni nella cornice di piazza Santa Croce, adesso con partenza da piazza del Duomo ed arrivo in piazza della Signoria, e da allora è stato un crescendo di adesioni che sono arrivate a oltre 34.000 per l’edizione 2015. In questi 13 anni sono stati raccolti circa 3.950.000 euro e coinvolti oltre 234.000 iscritti.

La manifestazione è supportata da enti e privati che in vario modo promuovono e sensibilizzano, come la maison Ferragamo, che, dietro un contributo minimo di 10  o 15 euro (necessari per l’iscrizione della camminata o della corsa con chip e pettorale), ha messo a disposizione oltre 35.000 magliette di colore azzurro con il logo “Corri la Vita”.

La Onlus che gestisce l’evento ha già raccolto negli anni precedenti  molto successo in termini numerici di partecipanti e sponsor, oltre che di VIP che in varia forma hanno sostenuto la corsa. Quest’anno hanno reso la loro disponibilità dando il loro contributo: John Taylor e Nick Rhodes, bassista e tastierista dei Duran Duran, il tennista Adriano Panatta, unico italiano ad aver vinto la Coppa Davis, l’attrice comica Virginia Raffaele, il cantante J Ax, gli attori Luca Zingaretti, Nancy Brilli e Sergio Rubini, il violinista inglese Charlie Siem.

I proventi sono destinati a progetti no-profit con una specifica mission dedicata alla diagnosi e cura, oltre che assistenza e riabilitazione psicofisica di donne con tumore al seno. Un'attenzione particolare è dedicata alla prevenzione e alla ricerca al fine di aumentare la diagnosi precoce della malattia.

Dicevamo che anche molti infermieri e operatori sanitari saranno presenti, Nurse24 sarà pronta a correre con loro e testimonierà la giornata. Come testata giornalistica porteremo il nostro contributo non solo economico, ma anche come professione da sempre attenta alla ricerca e vicino alle donne che si trovano a combattere con questa malattia. Abbiamo intervistato Luca, un giovane infermiere che ha partecipato all'evento anche l'anno scorso e che ci dice che:

Lo faccio non soltanto per godermi la bellissima Firenze e i suoi angoli cittadini, ma come Infermiere sento il bisogno di testimoniare la mia vicinanza alle donne che devono affrontare la loro battaglia contro questo tumore. Oltre lo studio e l’impegno quotidiano che ogni professionista della Sanità nel suo ambito specifico deve mettere per prevenire e combattere le malattie, credo che questo evento sia importante per sensibilizzare e richiamare l’attenzione sulla ricerca e prevenzione, per raccogliere fondi  che sono sempre utili e necessari per avanzare nella ricerca e sostegno.

Si può infatti scegliere di correre, camminare oppure sostenere il progetto; nel dettaglio si può scegliere se partecipare alla corsa non competitiva di 11,6 Km o alla passeggiata attraverso i monumenti del centro storico fiorentino di 5,2 Km.

Molti palazzi, giardini, chiese di Firenze spalancheranno le porte agli iscritti alla corsa durante la passeggiata di 5 chilometri per il centro fiorentino, lungo un percorso tracciato insieme alla Firenze Marathon e reso possibile dai volontari di LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione Firenze.

Per invogliare tutti i cittadini nel pomeriggio, indossando la maglia ufficiale di Corri la Vita 2016 o esibendo il regolare certificato di iscrizione, si potranno visitare gratuitamente alcuni fra i più importanti musei fiorentini, tra cui il Museo Ferragamo con la mostra "Tra arte e moda", Palazzo Strozzi con la mostra "Ai Weiwei. Libero", il Museo Bardini (chiusura alle 17), Palazzo Medici Riccardi, l’Orto Botanico, il Museo Gucci, il Museo Casa di Dante, la Fondazione Scienza e Tecnica che aprirà il Gabinetto di Fisica.

Sul sito ufficiale di Corri la Vita si trovano le modalità di iscrizione, gli scopi e gli sponsor oltre che i progetti attivati come, ad esempio, quello di una App proposta dalla Lega Italiana Lotta Tumore (LILT): sarà realizzata, con la collaborazione di ISPO (Istituto per lo studio e prevenzione oncologica) e dell'Azienda Sanitaria fiorentina, una App sulla prevenzione del tumore al seno.

L’uso sarà in particolare suggerito alle donne invitate al programma di screening mammografico. Nella App la donna troverà informazioni utili sia nel caso di mammografia negativa, sia nel caso siano necessari ulteriori accertamenti, fino all’eventuale percorso di cura legato alla malattia. Il Progetto predisporrà una mappa dei punti di assistenza pubblica di diagnosi, terapia e follow up che sono presenti a Firenze e faciliterà anche la partecipazione a realtà associative per la prevenzione e cura di tumore del seno.

La corsa stessa è un'opera di sensibilizzazione per tutti i cittadini e le istituzioni volta ad aumentare gli screening e le attenzioni su questo tipo di tumore.

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