Nurse24.it

terapia farmacologica

Ridurre il rischio di errore con l'armadio farmaci automatizzato

di Mario Ripino

Come i robot in chirurgia anche le attività infermieristiche sono finalmente supportate dal progresso delle automazioni. Attività ripetitive, logoranti e a rischio d’errore come la preparazione della terapia farmacologica potrà essere demandata al sistema automatizzato, lasciando ai professionisti il tempo di svolgere al meglio le attività di concetto per migliorare la cura all’ospite. La normativa vigente, unitamente alle raccomandazioni del Ministero della Salute, richiede una sempre maggiore attenzione al processo di gestione della terapia farmacologica, dall’approvvigionamento alla somministrazione ai pazienti. 

Prevenire l’errore nella somministrazione dei farmaci

È necessario ridurre il rischio di errore umano affinché sia garantita la sicurezza e l’efficacia della somministrazione. Per questo è bene rivolgere il nostro sguardo alle nuove soluzioni tecnologiche automatizzate realizzate per venirci in aiuto. Dall’analisi di alcuni rischi e dalle indicazioni del Ministero della Salute, possiamo verificare come l’armadio farmaci automatizzato rappresenti la vera soluzione innovativa che risponde in modo completo a tutte le raccomandazioni a cui i professionisti devono fare attenzione, facilitando e ottimizzando i tempi di gestione dello stesso a favore del tempo di assistenza da favorire verso i pazienti.

La somministrazione corretta della terapia farmacologica si configura come requisito fondamentale per garantire la sicurezza dei pazienti e l’efficacia delle cure. La prevenzione del rischio di errori di terapia e di reazioni avverse da farmaco rappresenta una priorità, sia in ambito ospedaliero, sia territoriale, così come nella continuità terapeutica tra ospedale e territorio.

La raccomandazione n. 19 del Ministero della Salute precisa che la manipolazione dei farmaci può essere causa di errori in terapia se non viene correttamente gestita. Si legge infatti nel documento ministeriale:

La corretta somministrazione della terapia farmacologica costituisce requisito indispensabile per l’efficacia e la sicurezza delle cure anche quando si verificano situazioni nelle quali risulta impossibile utilizzare la formulazione integra delle forme farmaceutiche orali solide ed è necessario ricorrere alla loro manipolazione. Occorre, pertanto, fornire indicazioni sull’argomento al fine di garantire qualità e sicurezza delle cure

l'armadio farmaci MaxMedical

Alcune Amministrazioni Regionali si sono adoperate per facilitare l’introduzione di nuovi sistemi a garanzia della sicurezza della gestione del processo farmacologico.

Per esempio la regione Veneto si è espressa attraverso la DGR n. 1023 del 28 luglio 2021, che fornisce indicazioni tecnico-operative per l’introduzione, all’interno dei Centri Servizi di sistemi automatizzati per la riduzione del rischio di errori nel corso del trattamento farmacologico e per l’efficientamento del processo di distribuzione e di controllo delle terapie per singolo paziente.

La DGR specifica, inoltre, che la corretta somministrazione dei farmaci rientra nelle azioni di prevenzione del rischio, in quanto requisito imprescindibile per un’efficace sicurezza della terapia e che può essere più facilmente garantita attraverso l’utilizzo di sistemi automatizzati di dispensazione di forme farmaceutiche sia solide che orali in dosi unitarie e che si interfacciano obbligatoriamente con sistemi informatizzati di prescrizione medica.

Vantaggi armadio farmaci robotizzato MaxMedical

L’azienda MaxMedical, impegnata da più di 10 anni nel proporre soluzioni innovative e sicure per la gestione dei farmaci, presenta una tecnologia che mira ad azzerare gli errori nella preparazione della terapia da somministrare, velocizzando e controllando le procedure e le diverse fasi di cui è composto lo stesso processo assistenziale.

L’armadio farmaci robotizzato di MaxMedical permette di ridurre i tempi di approvvigionamento, di preparazione e di somministrazione dei farmaci in modo facile, sicuro, controllato e garantisce la tracciabilità di tutte le fasi.

Tra i principali vantaggi di questa soluzione vi è il fatto che permette di evitare la manipolazione dei farmaci e di azzerare il rischio di errore, oltre a consentire una notevole ottimizzazione del tempo, che può così essere impiegato per altre attività assistenziali.

Terapia in bustine monodose

Risultato finale del processo sono le bustine monodose, contenenti la terapia per singolo ospite, divise per orario. Si tratta di bustine adattative nella dimensione, sulle quali possono essere stampate tutte le diverse informazioni, oltre a quelle obbligatorie per legge (nome commerciale/principio attivo, dosaggio, nome e cognome, data di nascita del paziente), come: denominazione, fascia oraria, codice colore, nucleo o reparto dell’ospite o del paziente.

L’armadio farmaci automatizzato di MaxMedical è aderente ai contenuti previsti dalla raccomandazione n. 18 del Ministero della Salute, che ricorda come l’uso di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli, sebbene sia una prassi consolidata durante le fasi di gestione del farmaco in ospedale e sul territorio, può indurre in errore e causare danni ai pazienti.

Il software è dotato di un sistema che può identificare la bustina del paziente a cui somministrare la terapia corretta tramite Barcode o QR code e registrare l’attività svolta di verifica di avvenuta somministrazione (o non avvenuta con giustificazione) ed eventuale scarico dal magazzino farmaci.

Come funziona l’armadio farmaci automatizzato?

L’armadio farmaci automatizzato di dimensioni ridotte (a partire da L61xP63xH200cm), immagazzina all’interno i farmaci da erogare (capsule e compresse di tutte le forme), in appositi contenitori anti UV.

Ognuno con caratteristiche specifiche a riconoscere e contare la forma farmaceutica inserita riconoscendo il codice AIC (codice identificativo dei medicinali ad uso umano, numero attribuito dall'Agenzia Italiana del Farmaco quando autorizza l'immissione in commercio in Italia.

Un ulteriore elemento differenziante e di sicurezza è che il sistema è chiuso. L’armadio robotizzato richiede il riconoscimento da parte dell’operatore per accedere ai farmaci e al Software registrando ogni singolo evento.

Un’ulteriore funzionalità e valore aggiunto delle caratteristiche è quella di poter confezionare anche tutta la terapia condizionata. Se pensiamo alle terapie singole ed estemporanee (per esempio terapie soggette a variazione come la TAO) ciò avviene grazie a un vassoio estraibile a scacchiera o tramite contenitori che sono in grado di gestire al momento una moltitudine di farmaci destinati ai diversi ospiti.

Cosa succede se il grossista o la farmacia forniscono un farmaco nuovo

L’armadio automatizzato MaxMedical è in grado di registrare il nuovo farmaco e tramite degli speciali contenitori adattativi di prepararlo in circa 5 minuti. La tecnologia MaxMedical, in particolare, permette di risolvere un problema di tutte le macchine imbustatrici, consentendo di gestire la terapia che prevede un nuovo farmaco per diversi pazienti, oppure un farmaco equivalente (di nuova forma), fornito dalla farmacia, che non ha un contenitore dedicato.

Infine, altro grande punto di forza dell’armadio farmaci automatizzato, è la possibilità di dotarlo di contenitori che eseguono il taglio delle compresse internamente, evitandone così la manipolazione, come da raccomandazione ministeriale n. 19, di cui si è già detto. La mezza pastiglia non richiesta viene trattenuta dal Robot per essere imbustata nella successiva preparazione prescritta.