Nurse24.it
scopri il programma della pediatric masterclass

L'inno del 118 diventa un tormentone

di Redazione

Scritto dal rapper e infermiere Christian Manzi: "Da diciotto anni sulle ambulanze, voglio far conoscere il lavoro degli operatori dell'emergenza".

Oltre le novantamila visualizzazioni su YouTube e la soddisfazione di cantarlo in prima serata nella puntata di Tu si que vales del 5 novembre, emozionando la giuria e il pubblico presente.

Christian Manzi è molto soddisfatto del suo Inno del 118, un pezzo rap scritto per raccontare l’impegno degli operatori dell’emergenza sanitaria, ma anche una sua personale serenata rap, per omaggiare un lavoro che ama profondamente e che svolge da 18 anni, avendo cominciato come volontario quando era appena un ragazzo.

“Quale mezzo migliore della musica che tocca i cuori di tutti, mi sono detto. Così ho deciso di scrivere l’Inno del 118 – racconta Manzi a Radio Luna – L’idea è nata di notte, mentre ero in ambulanza e ascoltavo dei pezzi rap, un genere che a me piace molto ed è in grado di arrivare diretto ai giovani, ma non solo”. Una scelta condivisa con i colleghi che si sono prestati molto volentieri a recitare per il video campione di visualizzazioni: “Sono tutti operatori del 118: soccorritori, autisti, infermieri e medici dell’emergenza”.

Il pezzo invece è stato scritto da Manzi e musicato dai Cosentino Brothers di Anzio in collaborazione con il dj di Latina Andrea Bruzzese degli Absolut.

“La musica è un motore di emozioni insuperabile, arriva a cuore, testa e corpo – dice l’infermiere di Latina che si occupa anche di formazione e che ora sta progettando di usare le note proprio per questo scopo – La prossima iniziativa è un corso di emergenza sanitaria cantato”, spiega.

Manzi ha 37 anni, è nato e cresciuto a Latina e ha due figli ai quali ha già insegnato le pratiche principali dell’operatore del 118. Laureato in Scienze Infermieristiche, è anche tecnico ortopedico e ha conseguito un Master in gestione dell’emergenza territoriale. È formatore dell’emergenza e ha scritto manuali tra cui il primo, uscito nel 2009, è ancora libro-cult (Il manuale del soccorritore volontario delle pubbliche assistenze) utilizzato dalle pubbliche assistenze della Regione Lazio. L’ultimo lavoro è dedicato all’Icls, un manuale per gestione avanzata dell’emergenza.

“Quando ho iniziato questo lavoro mi dicevano che non avrei resistito, ma oggi vi dico che io lo adoro e anzi è il più bello che sia mai esistito”, giura in rap l’infermiere.

Scopri i master in convenzione

Commento (0)