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Operatore Socio Sanitario

Si nasconde in ospedale, poi di notte aggredisce un Oss

di Redazione

Si nasconde in ospedale per poi uscire di notte e seminare il panico tra i pazienti. Interviene l’Oss, ma viene preso a pugni e calci. E ne esce con una frattura alla spalla. Succede a Ivrea (To).

Oss aggredito di notte, gli fratturano la spalla

ospedale notte

È successo tutto verso le 4 di stanotte. Un giovane, che molto probabilmente di giorno era entrato e si era nascosto all’interno dell’ospedale di Ivrea, si è introdotto di nascosto nel reparto di ortopedia e traumatologia, cominciando a disturbare i pazienti. Uno di questi ha suonato il campanello ed è intervenuto immediatamente un operatore socio sanitario. L’Oss ha provato a far ragionare il ragazzo e ha cercato di farlo uscire dalla stanza, ma senza risultati. Anzi il giovane se l’è presa con l’Oss. Ne è scaturita una colluttazione e l’operatore ha riportato una frattura alla spalla, guaribile in 30 giorni.

Il giovane è, quindi, fuggito dal reparto, ma gli operatori hanno prontamente chiamato il numero unico delle emergenze ed è intervenuta una pattuglia della polizia, che ha bloccato il ragazzo al piano terra dell’ospedale e lo ha arrestato.

Sono costernato per le persone assistite e per il nostro operatore. È un fatto orribile – dichiara il direttore generale dell’Asl To4 Lorenzo Ardissone –, tanto da rendere difficile attivare contromisure giuste e appropriate, che comunque devono essere adottate con molta intelligenza. L’ospedale, infatti, è un luogo di cura e come tale deve essere aperto, non può essere trasformato in una fortezza, ma è comunque necessario che sia vissuto come un luogo sicuro. Peraltro, stavamo già predisponendo un bando di gara per potenziare la sicurezza dei nostri ospedali, anche con la dotazione di strumentazione appropriata.

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