Il noto show man e produttore televisivo ha rischiato di perdere moglie e figlio per un distacco improvviso di placenta.

Per Rudy Zerbi gli Infermieri del 118 e del Pronto Soccorso sono indispensabili: "mi sono reso conto che, nell'emergenza, chi fa la differenza sono proprio gli Infermieri, gente che fa fatica ad arrivare alla fine del mese, che lavora, condivide e piange con te."

È stata riproposta in questi giorni su diversi siti la testimonianza di Zerbi che racconta il dramma vissuto lo scorso anno insieme alla compagna Maria, che al settimo mese di gravidanza ha avuto un distacco totale di placenta.

Una situazione gravissima, in cui rischiano la vita sia la mamma che il bambino. Il piccolo è nato in corridoio, non c’è stato nemmeno il tempo di arrivare in sala parto.

Li hanno poi inviati poi direttamente al Casilino, ospedale attrezzato per i prematuri gravi: e qui il racconto del noto personaggio televisivo è un vero plauso all'efficienza di Medici e Infermieri.

Il produttore aggiunge una frase che purtroppo rappresenta la situazione di tanti genitori che hanno i piccoli appena nati in condizioni critiche: dice infatti che "è una sensazione strana, il bimbo è nato ma non è ancora tuo".

Zerbi: "essere genitori di un neonato in pericolo di vita è una sensazione strana: è nato, ma non è ancora tuo. Vorresti toccarlo, nutrirlo, portarlo a casa, ma non puoi. Quando ce la fa, senti di avere avuto un dono, e di essere in qualche modo un sopravvissuto."

Dopo alti e bassi Leonardo è potuto finalmente tornare a casa con i genitori e Rudy e Maria si sentono debitori verso queste persone che non solo hanno salvato la vita al figlio, ma sono rimaste vicino alla famiglia per gioire insieme a loro della felicità conquistata: gli Infermieri!