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GIMBE 2016: Infermieri, Medici e professionisti della salute si confrontano

di Angelo

LOGOGIMBE

Servizio Sanitario Nazionale: uno per tutti, tutti per uno. Parte domani a Bologna, eletta Capitale Italiana della Sanità Pubblica, l'undicesima Conferenza Nazionale GIMBE, per salvare il SSN.

BOLOGNA. Parte domani, 4 marzo 2016, a Bologna l'undicesima Conferenza Nazionale GIMBE, che farà il punto sulla situazione assistenziale nelle strutture pubbliche italiane. La Fondazione diretta da Nino Cartabellotta mette per la prima volta a confronto su un unico tavolo "contrattuale" le varie Federazioni sanitarie: l'Ordine dei Medici (FNOMCeO), la Federazione degli Infermieri (Ipasvi), il Coordinamento nazionale delle professioni sanitarie (CoNaPS), la Federazione dei tecnici di radiologia medica (TSRM) e La federazione degli ostetrici (FNCO).

Diffondere le conoscenze, migliorare la salute

La Fondazione Gimbe mette a confronto Medici, Infermieri e professionisti della salute a Bologna, dopo le note polemiche sollevate dall'Ordine dei Medici locale per aver sospeso 4 medici del 118.

"La sostenibilità dei sistemi sanitari è una sfida globale, ma al tempo stesso non è un problema esclusivamente finanziario perché un’aumentata disponibilità di risorse non permette di risolvere cinque questioni chiave: l’estrema variabilità nell’utilizzo di servizi e prestazioni sanitarie, non giustificata dalla eterogeneità clinica né dalle preferenze dei pazienti; gli effetti avversi degli eccessi di medicalizzazione (overdiagnosis e overtreatment); le diseguaglianze conseguenti al sotto-utilizzo di servizi e prestazioni dall’elevato value; l’incapacità di attuare efficaci strategie di prevenzione, specialmente quella non medicalizzata; gli sprechi che si annidano a tutti i livelli", spiegano da GIMBE.

Nella lettura inaugurale Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, farà il punto sul progressivo definanziamento della sanità pubblica e illustrerà il framework GIMBE per il disinvestimento da sprechi e inefficienze, dimostrando che la riqualificazione della spesa sanitaria rappresenta una strategia irrinunciabile per contribuire alla sostenibilità del SSN.

Considerato che per salvare la Sanità pubblica tutti gli stakeholders devono mettere da parte interessi di categoria e sterili competizioni e intraprendere una nuova stagione di collaborazione, i vertici di tutti le rappresentanze professionali saranno protagonisti del forum “Il valore dell'integrazione professionale: un confronto culturale in territorio neutrale”: Alessandro Beux (TSRM), Antonio Bortone (CoNaPS), Roberta Chersevani (FNOMCeO), Barbara Mangiacavalli (IPASVI), Maria Vicario (FNCO).

Nella sessione dedicata alla ricerca indipendente saranno presentati in anteprima i risultati dello studio AIFA-GIMBE per conoscere il “fato” dei 207 progetti finanziati dall’AIFA.

A seguire Silvio Garattini (Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri) e Mario Melazzini (Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco) si confronteranno sul futuro della ricerca indipendente in Italia.

Gli 8 progetti del Laboratorio Italia realizzati da Regioni e aziende sanitarie, utilizzando le evidenze scientifiche per guidare l’appropriatezza professionale e i reali bisogni dei pazienti per riorganizzare i servizi, documenteranno con i fatti che l’appropriatezza è la chiave per la sostenibilità del SSN.

Nel corso dell’evento saranno consegnati il Premio “Salviamo il Nostro SSN” all’On. Sen Emilia Grazia De Biasi (Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato) e il “Premio Evidence” al Prof. Walter Ricciardi (Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità).

La Conferenza è interamente sostenuta dalla Fondazione GIMBE senza apporto di sponsor istituzionali o commerciali.

Inutile dire che con ogni probabilità si parlerà anche di 118 e del rapporto professionale tra medici, infermieri e altri professionisti della salute nel campo dell'emergenza/urgenza, dopo i noti "casini" sollevati dall'Ordine dei Medici di Bologna che ha sospeso 4 medici per essere andati oltre il Codice Deontologico affidando la prescrizione di alcuni farmaci in emergenza.

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