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Barbato, Infermieri Dirigenti: "stiamo pensando ad un sindacato di categoria"

di Redazione

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In una video-intervista a Nurse24.it, resa nota l'importante possibile iniziativa del CID.

ARENZANO. Il Comitato Infermieri Dirigenti sta pensando seriamente di costituire un sindacato che si occupi espressamente dei problemi della categoria. Lo ha reso noto ai microfoni di Nurse24.it il presidente del CID, Nicola Barbato, nell'ambito di una lunga intervista rilasciata alla nostra inviata Tania Buttiron Webber (nella foto), che sarà trasmessa nelle prossime ore.

Nell'intervista Barbato, rilasciata al termine della conferenza interregionale CID di Arenzano (Liguria), affronta anche altri temi, tra cui quello dell'importanza di realizzare a livello regionale comitati locali CID, quello della riforma del Codice Deontologico dell'Infermiere, quello di un maggior riconoscimento del ruolo dirigenziale della categoria infermieristica, che ad oggi "non è né carne, né pesce".

In anteprima annunciamo i contenuti della conversazione tra il nostro inviato ad Arenzano e il presidente nazionale CID parlando della proposta di realizzare un Sindacato degli Infermieri - Professionisti Sanitari Dirigenti: "ad oggi c'è solo una idea in embrione, di questo e di altro ne discuteremo nel prossimo consiglio direttivo nazionale; posso solo dire che è sentita l'esigenza di dotarsi di una struttura sindacale che sia rappresentativa di tutta la dirigenza infermieristica e delle altre professioni sanitarie; i sindacati confederali e quelli autonomi oggi non riescono ad ascoltarci e continuano a non fare gli interessi di noi dirigenti".

E' un Barbato a tutto tondo che si "confessa" a Nurse24.it, entrando spesso in tematiche scottanti per la professione e rispondendo agli attacchi di chi "continua a non dire le cose vere".

Per concludere, il presidente della CID ha ricordato di aver adottato come Comitato il Codice deontologico europeo degli Infermieri Dirigenti e di sposare in tutte le sue parti il Codice Deontologico degli Infermieri Italiani, che sta subendo una revisione sostanziale e necessaria per riportare la classe infermieristica al pari con il progresso della scienza, della tecnologia in campo informatico-sanitario e dei social-media.

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