Nurse24.it

COVID-19

Caratteristiche pazienti ricoverati nelle T.I. lombarde

di Daniela Berardinelli

Quali caratteristiche hanno i pazienti COVID-19 ricoverati nelle terapie intensive della Lombardia? Ad analizzarle è uno studio italiano retrospettivo della Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano che ha raccolto dati su 1591 pazienti con diagnosi confermata di COVID-19, ricoverati dal 20 febbraio al 18 marzo 2020, nelle terapie intensive di 72 presidi coinvolti.

Lombardia, chi sono i pazienti Covid-19 ricoverati in terapia intensiva

L’82% sono uomini, l’età mediana è di 63 anni, 363 pazienti (23%) hanno almeno 71 anni e 203 (15%) meno di 51 anni. Il 68% ha almeno una comorbidità, l’ipertensione è la patologia più comune, infatti, su 1043 pazienti, di cui si dispongono dati, 509 (49%) sono ipertesi. A seguire abbiamo le patologie cardiovascolari che colpiscono 223 pazienti (21%) e l’ipercolesterolemia con 188 pazienti (18%). Solo 42 pazienti (4%) hanno una storia di patologie polmonari cronico ostruttive. Tutti i pazienti sopra gli 80 anni hanno almeno un’altra patologia preesistente.

Su 1300 pazienti, con dati disponibili, 1287 necessitano di un supporto respiratorio tra cui 1150 (88%) un’intubazione endotracheale e una ventilazione meccanica invasiva e 137 (11%) una ventilazione meccanica non invasiva.

Il 25 marzo su 1581 pazienti 920 erano ancora ricoverati in terapia intensiva, 256 (16%) erano stati dimessi dalla terapia intensiva e 405 (26%) vi erano deceduti. La mortalità è più bassa nei pazienti più giovani (≤ a 63 anni) rispetto a quelli più anziani (> di 64 anni), ovvero 15% vs 36%. Anche la percentuale di dimissione dalla terapia intensiva è più alta per i pazienti più giovani rispetto a quelli più anziani (21% vs 11%). La lunghezza della degenza in terapia intensiva varia dai 7 ai 10 giorni.

Questi dati riguardano solo malati COVID 19 ricoverati in terapia intensiva in Lombardia, quindi solo una fetta di tutti i pazienti, nonostante sia significativa. La battaglia contro il virus non è ancora finita, non abbassiamo la guardia.

NurseReporter

Commento (0)