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Infermiera

Licenziata per eccessivo fervore religioso, il caso inglese

di Silvia Ancona

Invitare un malato oncologico a pregare Dio per avere più chance di sopravvivere o esortarlo a cantare il Salmo 23 della Bibbia per guarire dal cancro. Questi sono solo alcuni dei moventi che hanno spinto l'ospedale di Dartford a licenziare Sarah Kuteh, infermiera del National Health Service (NHS), il sistema sanitario britannico. Dopo il ricorso dell'infermiera, la Corte d'appello ha stabilito e confermato il licenziamento per "esagerato fervore religioso".

Sarah Kuteh, l'infermiera che esortava a pregare per guarire dal cancro 

Si chiama Sarah Kuteh l'infermiera di 50 anni licenziata nel 2016 dall'ospedale di Dartford, in Kent per eccessivo fervore religioso. Stando a quanto riportato da alcuni suoi pazienti, nei suoi gesti di cura emergeva il fervore religioso che, spesso, portava la donna ad invitarli a pregare per ottenere più chance nella guarigione o sopravvivenza da una patologia.

A portare al licenziamento fu un episodio in particolare, in cui la donna, dopo aver offerto una Bibbia ad un paziente malato di tumore, lo esortò a pregare e a cantare il Salmo 23 per aiutarlo nella guarigione. L'assistito denunciò subito l'assurdità di tale vicenda al Dipartimento Reclami dell'ospedale paragonandola addirittura ad una sorta di sketch da Monty Python, gruppo comico britannico.

Passava più tempo a parlare di religione che a fare il suo lavoro

Altre testimonianze raccolte e pubblicate sui giornali inglesi raffiguravano una donna che passava più tempo a parlare di religione che a fare il suo lavoro, un'infermiera che alcuni evitavano perchè non avevano voglia di pregare.

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