Roma, 24 set. (Adnkronos Salute) - Smartphone e tablet cambiano la sanità, non solo per le mille app di aiuto offerte a medici e pazienti. L'uso generalizzato di soluzioni mobili in sanità può tagliare notevolmente la spesa nel settore: una riduzione che, in Europa, si attesterebbe 99 miliardi entro il 2017 secondo uno studio della società di revisione PricewaterhouseCoopers (PWC ). Una ricerca realizzata in Francia, dove il risparmio stimato in 4 anni è di 11,5 miliardi.

Secondo gli esperti una generalizzazione dell'utilizzo di questi strumenti "contribuirebbe ad una gestione ottimizzata sia delle malattie croniche, sia delle conseguenza legate all'invecchiamento della popolazione, due priorità europee. La migliore gestione della sanità garantita dai collegamenti mobili è legata soprattutto alla capacità di migliorare la prevenzione e di permettere ai pazienti di seguire al meglio le cure. Per esempio, l'invio di sms ai diabetici e ad altri cronici, può contribuire a far abbassare del 70% i controlli per le malattie croniche.

Ad oggi, però, nella maggioranza dei Paesi l'utilizzo delle tecnologie è legato alla personale 'attrezzatura' del singolo paziente. Per questo la società di revisione sollecita per la sanità la creazione "di un meccanismo di rimborso innovativo che incoraggi i pazienti e i fornitori di dispositivi medici ad adottare soluzioni mobili".

Per ottenere gli effetti economici positivi in Europa, inoltre, "gli Stati membri devono eliminare numerosi freni d'ordine regolatorio, economico, strutturale e tecnologico che limitano attualmente lo sviluppo".