CALGARY (CANADA). Le lesioni da decubito sono un problema che angoscia i pazienti costretti a lungodegenze a letto per varie patologie immobilizzanti. Le lacerazioni, suddivise in quattro stadi, si creano nel tessuto cutaneo e lo attraversano fino a raggiungere spesso le ossa e provocare setticemia. Le persone anziane, a causa di malattie e cattiva circolazione, sono i soggetti più a rischio. Oltre ai disagi per i pazienti, ci sono enormi costi per la sanità pubblica e per le famiglie. Da un recente studio del Royal College of Nursing è emerso che le UDP pesano sulla spesa sanitaria per circa 2 miliardi di sterline ogni anno.

Una soluzione alle lesioni da decubito arriva dai ricercatori della University of Calgary che hanno testato dei pantaloni elettrici in grado di stimolare la circolazione del sangue e contrastare la formazione di ferite, scuotendo con delle piccole scariche i glutei. Grazie a degli elettrodi applicati su questo speciale capo di biancheria intima, i medici hanno potuto stimolare ogni dieci minuti nell’arco di dodici ore un campione di 37 pazienti costretti a letto da una grave lesione del midollo spinale.

Ogni piccola sollecitazione elettrica durava dieci secondi, facendo cambiare leggermente posizione al paziente. Il trial è durato un mese e secondo i risultati presentati nell’ambito del convegno "Neuroscience 2012" (New Orleans) nessuno dei pazienti ha sviluppato lesioni. Risultati straordinari.

La speranza dei medici è che grazie a questo dispositivo integrato alla biancheria intima, la qualità della vita di migliaia di persone costrette a letto possa migliorare senza interventi invasivi. Seguiremo gli sviluppi di questa ricerca che tra non molto potrebbe dare ottimi risultati in termini preventivi e curativi.