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Patologia

Beriberi

di Sara Pieri

Il beriberi è una patologia causata dalla carenza di vitamina B1, detta anche “tiamina”; tale carenza, comune tra coloro che si alimentano con carboidrati raffinati, riso e alcol, motivo per cui risulta più diffusa nelle popolazioni orientali, può determinare patologie a carico del sistema nervoso e cardiovascolare.

Cause di beriberi

Le cause alla base del beriberi sono da ricercare nella carenza primitiva di tiamina, nonché da apporto insufficiente di alimenti che la contengono, come carboidrati raffinati (riso, farina, zucchero), nei pazienti con problematiche di anoressia, nella carenza secondaria causata da: alterazioni metaboliche, assorbimento diminuito, consumo aumentato (ad esempio gravidanza, allattamento, stato febbrile, intensa attività fisica, insufficienza epatica, stati disidratativi). Nei pazienti alcolisti si ha maggiore probabilità di sviluppare problematiche, considerando la compromissione di meccanismi metabolici.

Segni e sintomi di beriberi

I sintomi iniziali del beriberi sono aspecifici come:

Diagnosi e trattamento di beriberi

Per poter fare diagnosi di beriberi è necessaria una raccolta anamnestica accurata del paziente, considerando che i sintomi sono spesso aspecifici e riconducibili a diverse condizioni patologiche, eseguire dosaggio ematico della vitamina B1 e nel sospetto della patologia è necessario valutare la risposta al trattamento con tiamina.

Il trattamento, una volta confermata la diagnosi, prevede la somministrazione di tiamina supplementare, la dose varia a seconda della tipologia di beriberi cui è affetto il paziente, variabile da 20 a 100 mg/die. Inoltre, risulta essenziale l’assunzione di tiamina con l’alimentazione e l’astensione totale da alcolici.

Poiché la tiamina è necessaria per il metabolismo del glucosio, somministrare infusioni di glucosio in pazienti affetti da beriberi può scatenare o peggiorare i sintomi.

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