Accertamento infermieristico
La validazione dei dati, comunemente chiamata doppio controllo delle informazioni ottenute, è il processo di conferma dell’accuratezza dei dati raccolti nella fase di accertamento infermieristico. Gli scopi perseguiti da questo processo sono molteplici, in quanto la validazione è utile per assicurare informazioni complete, attendibili e reali circa lo stato di salute del paziente, eliminando inoltre i pregiudizi, distinguendo in questo modo i fatti dalle interpretazioni. Attraverso la validazione, inoltre, è possibile evitare di trarre conclusioni frettolose dell’accertamento che potrebbero generare errori con conseguenze anche serie per la salute e il benessere del paziente.
I metodi di validazione dei dati raccolti
I metodi di validazione dei dati comprendono:
- Confrontare sempre i dati soggettivi con quelli oggettivi
- Chiarire le affermazioni vaghe
- Ricontrollare le misurazioni e, in caso di dubbio, assicurarsi che lo strumento di rilevazione del dato funzioni
- Chiedere ad un collega di verificare i risultati della misurazione
- Cercare il consenso con i colleghi
- Fare riferimento a studi, ricerche, libri, riviste
- Utilizzare il pensiero critico.
Una volta validati, i dati derivanti dall’accertamento infermieristico vanno organizzati e registrati, in modo tale da poterne tenere traccia e usufruirne per tutta la durata dell’assistenza.
Mentre l’organizzazione ha lo scopo di sistematizzare ed ottimizzare le informazioni raccolte, la registrazione prevede l’inserimento dei dati raccolti all’interno di strumenti cartacei o computerizzati.
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