Ambiente protesico nell'assistenza a pazienti con demenza
L’ambiente domestico è pensato per rispondere a esigenze che cambiano nell’arco di tutta la nostra vita e questo è evidente soprattutto nella fragilità della crescita, della vecchiaia e della malattia. Lo spazio, il colore, la luce, i materiali e la stessa disposizione degli arredi costituiscono parte integrante di questo supporto, fino a diventare vere e proprie protesi nel percorso terapeutico-assistenziale delle persone affette da demenza.
Tesi infermieri: paziente con demenza e ruolo dell'ambiente protesico
È stata condotta una ricerca in letteratura su banche dati biomediche, accompagnata dalla visita alla Residenza Trifoglio di Torino e dall’intervista al suo Direttore Sanitario.
L'obiettivo era quello di evidenziare il ruolo protesico dell’ambiente, inteso come spazio fisico, persone e relazioni, rispetto ai deficit cognitivi dei pazienti affetti da demenza e il punto di vista delle figure sanitarie coinvolte a riguardo.
Dall’analisi della letteratura e grazie all’approfondimento dato dall’intervista è emerso come l’ambiente possa rappresentare una vera e propria terapia non farmacologica, capace di rallentare il progredire della malattia, stimolare, supportare l’autonomia e migliorare la qualità della vita delle persone affette da demenza.
L’ambiente è da considerarsi parte integrante del percorso terapeutico-assistenziale dei pazienti con demenza, elemento imprescindibile all’interno di tutti i contesti di cura e risorsa per tutte le figure coinvolte nello human caring.
- Autore: Chiara Falco
- Relatore: Fausto Fantò
- Primo Correlatore: Lisa Orlando
- Secondo Correlatore: Daniela Berardinelli
- Università: Università degli Studi di Torino - Sede San Luigi Gonzaga di Orbassano
- Anno accademico: 2019/2020