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Antonelli (Asl Bt): "Con l'Infermiere Care Manager ridotti 80% dei ricoveri inappropriati"

di Redazione

antonelli

Il Dott. M. Antonelli, direttore del servizio infermieristico ostetrico territoriale dell’Asl Bat e Coordinatore Nazionale della Società Italiana Interdisciplinare Cure Primarie (SIICP) racconta al Congresso Nazionale l’efficacia della figura del Care Manager sul territorio attraverso i nuovi modelli organizzativi sulla cronicità.

 


Il Dott. Antonelli nel corso del XVII Convegno FNC IPASVI ha avuto la possibilità di spiegare agl’italiani la particolare figura del Care Manager territoriale intesa come figura infermieristica del futuro per le cure territoriali attraverso l’utilizzo dei nuovi modelli organizzativi di presa in carico del paziente cronico.

Presso l’Asl Bt, attraverso le patologie croniche come il diabete, ipertensione, bpco e lo scompenso cardiaco, sono state costituite delle agende e degli ambulatori a completa gestione infermieristica, istituendo sia la figura del Care Maganer ufficialmente dal 2012 sia percorsi specifici per i caregiver. Con questa scelta, nel giro di un anno l’Asl Bat ha avuto un risparmio enorme in termini economici, sia sull’abbassamento delle liste d’attesa e sia con la riduzione dell’80% dei ricoveri inappropriati in ospedale.

“Lo scopo di tutto questo era trasformare gli accessi diretti al pronto soccorso in accessi programmati” – commenta il Dir. Antonelli. Il progetto è stato voluto fortemente dal governatore Ventola (chiamato Care Puglia) che deriva da un progetto primario chiamato Leonardo che si occupava solo delle malattie cardiovascolari e che è stato ulteriormente ampliato a quattro patologie. Nel settembre 2013 ad Arezzo al Forum Salute il progetto è stato premiato come migliori ambulatori della cronicità a completa gestione infermieristica in Italia.

È stato istituito presso l’ Università Lum Jean Monnet (Bari) uno dei primi corsi di alta formazione in Italia sulle cure primarie. Successivamente sono partiti in tutta Italia i vari Master di I livello sull’Infermiere di famiglia. La visione ospedalocentrica è in forte declino rispetto alla visione dell’integrazione ospedale-territorio che è una realtà in espansione. “Chi sarà fuori da questo contesto organizzativo si troverà molto indietro” ha concluso.

Dott. M. Antonelli (Asl Bt)

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