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Il festivo infrasettimanale, dietrofront dell'Ausl della Romagna

di Redazione

ausl-romagna

Riconoscimento delle giornate festive infrasettimanali dal 1 luglio 2016

Sono stati giorni angosciati per i 16.000 dipendenti dell'AUSL Romaga, da quando si sono visti scippare, o meglio, "aggiungere" nel monte ore mensile le ore dei festivi infrasettimanali.

L'applicazione del nuovo regolamento, approvato a giugno 2016, ha comportato il malumore all’interno del mondo sindacale, prima e dei dipendenti poi, per il mancato riconoscimento del festivo infrasettimanale.

I sindacati che rappresentano i dipendenti (CGIL, CISL, UIL, NURSING UP e altri) hanno immediatamente intimato alla stessa AUSL di procedere con la vertenza sindacale per l'errata applicazione del regolamento, nettamente in contrasto con il CCNL e con i pareri ARAN, raccogliendo fin da subito il consenso di centinaia di dipendenti.

Il dietrofront ufficiale è arrivato il 13 settembre all'incontro tra Organizzazioni Sindacali e Direzione Aziendale, dove l'AUSL ha annunciato:

i dipendenti che hanno lavorato in giornate festive infrasettimanali dal 1 luglio 2016 ad oggi vedranno ricomparire nel proprio cedolino le proprie ore, anche se, a detta dell’Azienda, in attesa di un ulteriore parere da parte della Regione.

Sembra che la diversità dell'applicazione del festivo derivasse da pareri in parte dell’Aran, in parte della Regione e, infine, dalla nuova procedura informatica messa a punto dalla Regione.

CGIL CISL e UIL, seppur soddisfatti del dietrofront, non lo considerano risolutivo ai fini della vertenza, con la richiesta di chiarire le responsabilità di quanto avvenuto evitando lo "scarica barile" Regione-ARAN. Nello stesso modo in cui gli stessi vertici d'azienda pretendono quotidiana assunzione di responsabilità da parte dei dipendenti nella garanzia dei servizi.

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