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Sentenza

Alfredo Sepe condannato in primo grado per diffamazione

di Sara Di Santo

Il segretario provinciale della Fials Bologna Alfredo Sepe è stato condannato per diffamazione nei confronti del direttore responsabile di Nurse24.it, Ferdinando Iacuaniello. Sepe, che in precedenza si era opposto al decreto penale di condanna chiedendo di essere giudicato secondo rito abbreviato, dovrà pagare 600 euro di multa e 4mila euro di risarcimento del danno, oltre al pagamento delle spese legali e processuali.

Diffamazione: Alfredo Sepe condannato in primo grado

Seduto sul water, mentre si sforza di andare in bagno e attacca chi la pensa diversamente da lui. Non era certo una bella immagine di sé, né della Fials, che aveva dato Alfredo Sepe attraverso un video pubblicato sui social network.

La diatriba era nata da un editoriale in cui Iacuaniello attaccava i sindacalisti che si buttano in politica per rappresentare gli infermieri nei collegi (oggi ordini), quando in realtà non hanno la laurea in infermieristica, ma sono solo oss, operatori socio sanitari.

L'ormai ex segretario regionale Fials Daniele Bedetti ai tempi aveva minimizzato la cosa, parlando di un'uscita sopra le righe, ma l'intento diffamatorio e denigratorio del gesto è stato convalidato dal giudice che, in primo grado, ha confermato l'impianto accusatorio della Procura.

Sepe è stato dunque condannato davanti al gip dott. Truppa in primo grado per diffamazione (reato previsto e punito dal codice penale, ndr.) nei confronti di Ferdinando Iacuaniello, Direttore responsabile di Nurse24.it, che si era costituito parte civile.

Spero che la sentenza serva da lezione, soprattutto a chi dovrebbe rappresentare un esempio. I social network sono un grande strumento, ma vanno usati responsabilmente.

Mi auguro che il sindacato riveda la propria posizione sulla vicenda e valuti l'idea di riconsiderare la condotta di alcuni dei suoi esponenti. 

La condanna, arrivata dal Tribunale di Bologna nella mattinata di mercoledì 20 marzo, è a 600 euro di multa più 4mila euro quale risarcimento del danno a Iacuaniello - difeso dal legale Davide Grassi del foro di Rimini - e al pagamento delle spese legali e processuali. Agiremo anche in sede civile - spiega Grassi per conto di Iacuaniello - per richiedere l'integrazione del danno, per tutelare anche l'immagine dell'azienda editrice

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Commenti (1)

zrtstr

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2 commenti

Un inutile megalomane

#1

Purtroppo i sindacati e la politica sono pieni di buffoni megalomani con evidenti disturbi della personalità. Sepe si vede è uno di questi sperando che la Fials sia così seria da rimandarlo a fare il suo lavoro, sa ne è capace.