Nurse24.it
scopri il programma della pediatric masterclass

Ausl 9 Grosseto. Trasfusione sbagliata, cosa succede?

di Pietro Caputo

eb28519930c54357ccc74f171853378d

GROSSETO. Il 25 Agosto muore un paziente cui è stato somministrato sangue destinato ad un altro ricoverato nel reparto di Rianimazione. Ribadiamo il nostro cordoglio ai familiari. La Procura sta ancora indagando sull’accaduto. Nel frattempo cosa succede?

 

 

 

L’assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana, Luigi Marroni, ha parlato di “casacche rosse” che potrebbero aiutare a creare nell’operatore e intorno a lui, un clima di maggiore concentrazione e attenzione per un atto delicato come la trasfusione.

 

Per la morte del pensionato 76enne sono indagati, per omicidio colposo, i medici del reparto di malattie infettive che lo hanno curato per una polmonite, oltre un'infermiera e i medici del reparto di rianimazione dove l'uomo è deceduto.

 

Nurse24 si stringe attorno ai familiari della vittima e nel contempo cerca di capire “Chi è” l’AUSL di Grosseto, quale organizzazione, quali percorsi, quali professionisti e quali competenze possiede.

 

Infermieri e Medici dedicano la loro vita a curare il prossimo, attraverso fatica, passione e una formazione continua. La loro missione è la cura, non certo arrecare un danno o ancora peggio la morte.

 

Bene, essi vivono in questi giorni momenti di riflessione e di tristezza unita alla consapevolezza delle proprie competenze e professionalità.

 

Cerchiamo di capire allora in quale contesto si muovono, se in una sanità “antica e pericolosa” o in un “modello all’avanguardia”. Lo abbiamo chiesto al Dott. Lorenzo Baragatti, Dirigente Infermieristico-Ostetrico.

 

Se uno di noi, per un giorno, fosse un operatore dell’AUSL 9 di Grosseto quale realtà incontrerebbe?

 

Martedi 10 Settembre - ore 14.00 - la parola al Dott. Baragatti

Scopri i master in convenzione

Commento (0)