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FNOPI

Infermieri chiedono di far crescere e garantire la professione

di Sara Di Santo

La professione infermieristica deve crescere e differenziarsi per responsabilità, competenze e percorsi di carriera e gli infermieri devono essere i responsabili della formazione delle figure che li supportano. È la sintesi di quanto emerso dagli Stati generali dell’Infermieristica, i cui risultati sono stati presentati a rappresentanti di Governo e Parlamento ad Arezzo, in occasione del 17° Forum Risk Management. Mangiacavalli: Infermieri e infermieri pediatrici possiedono strumenti di complessità necessari alla tutela della salute. Istituzioni e politica devono comprenderlo.

Stati generali dell'Infermieristica, presentati gli esiti alla politica

Vogliamo e dobbiamo guidare il cambiamento dell’attuale sistema e intendiamo farlo attraverso modalità differenti da quelle tipiche delle rivendicazioni di piazza, ma basate su una ferma e forte volontà di proporre una dialettica istituzionale concreta ed efficace.

Aveva annunciato così l'apertura degli Stati generali della professione infermieristica la presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), Barbara Mangiacavalli.

Oggi, 24 novembre, dopo nove mesi di lavoro in cui tutti i 460mila infermieri iscritti agli ordini hanno avuto la possibilità di dire la loro sul futuro della professione grazie alla piattaforma online messa a disposizione dalla Fnopi, le proposte concrete per il Paese, perno delle richieste degli infermieri e del confronto con le istituzioni e la classe politica, sono state presentate durante la diciassettesima edizione del Forum Risk Management di Arezzo.

Dalla consultazione pubblica rivolta a tutti gli infermieri - chiamati ad esprimere la propria posizione in merito ai temi più rilevanti per la professione (identità professionale, organizzazione, formazione) - arriva quindi una risposta unitaria, indipendente da appartenenze sindacali e partitiche, da ruoli e posizioni.

Un monito alla politica, che viene (di nuovo) caldamente invitata a fare in modo che non si penalizzi più nessun protagonista del Ssn - tanto meno gli infermieri - e che replichi alle necessità di salute e assistenza delle persone ascoltando la voce dei professionisti.

Non si può continuare – ha dichiarato Mangiacavalli - a parlare di ricette semplicistiche per affrontare e risolvere i problemi, perché il sistema è ormai complesso e servono analisi e strumenti di complessità.

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