Nurse24.it
Scopri i master di ecampus sanità

In pillole

Professione infermieristica, al via tavolo tecnico in Ministero

di Redazione

Defilippo

La struttura è stata realizzata in seno al Ministero della Salute alla presenza di rappresentanti sindacali e professionali.

Insediamento del "Tavolo tecnico per la professione infermieristica" al ministero della Salute: i rappresentanti sindacali e professionali della categoria assieme al sottosegretario alla Salute Vito De Filippo hanno tracciato le tappe che già prima dell’estate dovrebbero portare alla messa a punto di un documento su alcune delle questioni aperte per l’organizzazione e la riorganizzazione della professione.

“E’ un impegno preso che ho sostenuto con forza – ha detto De Filippo – soprattutto in considerazione del momento e della situazione della professione infermieristica, in continua crescita e in continuo divenire rispetto a ruoli e competenze. E’ una riorganizzazione in corso che richiede alla professione infermieristica un ruolo da protagonista molto più impegnativo, effetto anche della sua evoluzione ordinamentale e formativa: dall’ospedale per intensità di cure, agli ospedali di comunità e ai reparti a gestione infermieristica per cure a bassa intensità, al nuovo assetto delle cure primarie sul territorio ad iniziare dall’infermiere di famiglia, all’implementazione delle competenze avanzate e specialistiche degli infermieri ad iniziare dai Dipartimenti di emergenza e al sistema del 118, ma non solo.

Sono nuove funzioni e nuovi ruoli per gli infermieri, strategici per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie erogate dal Ssn, in un quadro di collaborazione e di integrazioni tra tutti i professionisti e gli operatori dedicati alla tutela della salute, medici compresi: in questo quadro si collocherà la mission di questo importante nuovo organismo consultivo del ministero all’interno della costituenda Cabina di Regia con tutte le rappresentanze sindacali e professionali del personale del Ssn, per il cui varo definitivo si stanno sollecitando le designazioni da parte di alcuni sindacati medici”.

Oltre alla delegazione della Federazione Ipasvi che parteciperà ai lavori del tavolo – di cui sarà coordinatore Maurizio Zega, Responsabile UOC Servizio Infermieristico Tecnico e della Riabilitazione Aziendale (S.I.T.R.A.) Policlinico A. Gemelli - alla riunione di insediamento per il Comitato centrale della Federazione sono intervenuti la senatrice Annalisa Silvestro, la vicepresidente Maria Adele Schirru, presidente anche del Collegio di Torino e Pierpaolo Pateri, presidente del Collegio di Cagliari e responsabile del coordinamento regionale Ipasvi della Sardegna.

Annalisa Silvestro ha sottolineato la necessità che il tavolo operi congiuntamente e coerentemente con le altre sedi in cui si discutono le prerogative e le peculiarità della professione infermieristica per giungere a porre in essere azioni che fughino l'impressione di un dibattito infinito che non porta infine a nulla di concreto per la professione stessa.

Maria Adele Schirru ha ricordato che il tavolo è soprattutto scientifico e che per questo il documento finale dovrà avere come punto di riferimento la necessità di mettere sempre al centro i bisogni del cittadino, decidendo in modo chiaro e trasparente tempi e argomenti da affrontare e lavorando parallelamente, ma mai in modo sovrapposto alla politica.

“Non c’è una professione più importante di altre – ha detto Schirru – e per questo l’obiettivo è dare al cittadino il miglior servizio possibile in un quadro, come quello attuale, di bisogni mutati per epidemiologia, demografia e organizzazione dei servizi”.

Schirru ha anche ricordato che molte nuove competenze degli infermieri sono già realtà in alcune Regioni – tra quelle presenti all’incontro in particolare Emilia Romagna e Veneto – e che per questo è necessario lavorare per riconoscerle in modo formale su tutto il territorio nazionale, evitando che diventino bersaglio di prese di posizione formali e non sostanziali.

Il punto di partenza dei lavori è il documento già prodotto precedentemente da un tavolo infermieristico a cui – ha spiegato De Filippo - andranno aggiunte le attuali questioni che incidono sulla professione, come le nuove competenze delineate dal comma 566.

Tutti gli aspetti lì contenuti, rivisti e integrati anche con le best practice locali, saranno il punto di partenza per il documento dell'attuale tavolo che ha come deadline la fine di giugno per una sua prima lettura.

All'incontro di insediamento hanno partecipato anche i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, che hanno manifestato perplessità per quanto attiene la loro partecipazione, ritenendo che il tavolo sia di fatto un passo indietro rispetto alla cabina di regia definita con specifico decreto è che non ha potuto attivarsi per la voluta assenza dei medici.

Gli altri sindacati presenti invece, sottolineando l'opportunità di implementare il lavoro finora svolto, si sono impegnati a intervenire al tavolo per contribuire alla elaborazione delle nuove indicazioni sulla professione infermieristica.

Commento (0)