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Per codici minori c'è l'infermiere: in un'ora si esce dal Ps

di Redazione

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Se il caso non si presenta come grave, è l'infermiere ad occuparsene e il paziente esce dal Pronto soccorso in meno di un'ora. Questi i primi risultati del percorso "See and Treat" attivo dal 19 dicembre scorso nell'ospedale di Cento e del Delta, in corso di attivazione ora all'ospedale di Cona.

See&Treat, a Ferrara già un centinaio di casi. I pazienti? Hanno fiducia

Al triage viene valutata la gravità del paziente. Se si tratta di codici bianchi e verdi specificamente individuati (corpi estranei nell'occhio, arrossamento dell'occhio, abrasioni, piccole ferite che non necessitano di una sutura chirurgica, rimozione dei punti di sutura) il caso passa all'infermiere formato per il See and Treat.

Gli infermieri sono in grado di gestire cose di questo genere in perfetta autonomia, spiega alla Dire Silvia Gilli, infermiera del Pronto soccorso di Cento. I pazienti con questo genere di problematiche, normalmente aspetterebbero ore in Ps - osserva Gilli - invece, grazie al percorso See and Treat, vengono accolti e trattati da infermieri esperti adeguatamente formati. Quelli che gestiamo infatti si mostrano soddisfatti ed anche piacevolmente stupiti di aver riscontrato tempi di attesa di massimo un'ora.

In realtà la supervisione di un medico tutor c'è sempre. Il nostro compito - afferma Francesco Attanasio, medico tutor a Cento - è quello di formare gli infermieri per far sì che possano gestire i casi a bassa complessità in autonomia. Il paziente viene visitato e la patologia viene risolta dall'infermiere, ma con la nostra supervisione. Il medico è in ogni caso sempre presente.

Il nostro compito, insieme agli infermieri - spiega ancora il medico del Ps di Cento - è stato anche quello di stilare dei protocolli sui quali basarsi per poter affrontare e gestire correttamente le piccole patologie. Fino ad oggi non ci è mai capitato di riscontrare mancanza di fiducia da parte dell'utenza, per quanto riguarda questo tipo di percorso, anzi, al contrario, hanno mostrato grande soddisfazione.

Il progetto sperimentale del "See and Treat", conclude Daniele Cariani, direttore di Pronto soccorso all'Ausl di Ferrara, ha l'obiettivo di accorciare i tempi di attesa dei pazienti che si recano al Ps con problematiche a bassa complessità, per i quali rientrando nei canoni dei codici minori ci sarebbero inevitabilmente molte ore di attesa prima di essere trattati. Ad oggi al Ps di Cento sono stati processati 52 casi di See and Treat, al Delta 40, tutti risolti con un tempo non superiore ad un'ora.

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