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Patologia

Ascesso dentale

di Ilaria Campagna

L’ascesso dentale è un accumulo di pus nei tessuti che circondano la radice di un dente. È causato dalla diffusione di batteri in seguito a carie o malattie gengivali. Il sintomo principale è un dolore ingravescente al dente e la diagnosi si basa su anamnesi e visualizzazione dell’ascesso. La terapia è di tipo antibiotico e antidolorifico e a seconda della gravità può essere necessario drenare l’ascesso, devitalizzare o estrarre il dente interessato. La prognosi è buona purché si intervenga immediatamente, mentre in caso contrario si può andare incontro a numerose complicanze. Per la prevenzione è essenziale una corretta igiene orale.

Che cos'è l'ascesso dentale

L’ascesso dentale è un accumulo di pus nei tessuti che circondano la radice di un dente. Di solito è causato da infezioni batteriche che si propagano nei tessuti come conseguenza di carie complicate, denti scheggiati o rotti e parodontopatie. In base alla sede di origine possiamo distinguere diversi tipi di ascessi:

  • Ascesso parodontale: causato da un’infezione dell’apparato di sostegno del dente, cioè gengiva, osso alveolare, cemento radicolare e legamenti. Può essere causato anche da un’infezione purulenta all’interno di una tasca parodontale. È piuttosto frequente negli adulti
  • Ascesso periapicale: l’infezione ha origine nella polpa del dente (parte vitale del dente) come conseguenza di una carie complicata. Può essere causato anche da gravi traumi ai denti che causano necrosi della polpa dentale. Questo tipo di ascesso è più frequente nei bambini rispetto agli adulti
  • Ascesso gengivale: si sviluppa nella gengiva a causa di processi infettivi e può seguire un ascesso periapicale

Cause di ascesso dentale

L’ascesso dentale è causato da batteri che si diffondono alla gengiva (infezione) che circonda il dente o alla polpa del dente in seguito a carie o malattie gengivali. Sono fattori di rischio per lo sviluppo di un ascesso dentale:

  • Scarsa igiene orale
  • Consumo elevato di cibi e bevande zuccherate
  • Problemi preesistenti ai denti
  • Interventi ai denti non riusciti bene (devitalizzazione, impianto, otturazione)
  • Bocca secca
  • Alcolismo
  • Sistema immunitario indebolito
  • Alcune patologie: diabete, cellulite batterica, reflusso gastroesofageo, etc
  • Fumo

Sintomi di ascesso dentale

Il sintomo principale di un ascesso è un dolore ingravescente al dente

L’ascesso dentale si presenta con:

  • Dolore intenso ai denti o alle gengive: è il sintomo principale, può manifestarsi improvvisamente e tende in genere a peggiorare. Può interessare anche orecchio, mascella e collo sullo stesso lato del dente
  • Gengive gonfie, infiammate e rosse
  • Gonfiore del viso
  • Ipersensibilità a al freddo/caldo
  • Alitosi
  • Febbre
  • Malessere generale
  • Tendenza alla caduta del dente
  • Gonfiore dei linfonodi del collo
  • Spasmo muscolare della mandibola: nei casi più gravi

Diagnosi e trattamento dell'ascesso dentale

La diagnosi di ascesso dentale è semplice e si pone grazie ad anamnesi e visualizzazione dell’ascesso. In alcuni casi può essere necessaria una radiografia o una TC per valutare l’entità del danno e l’aspirazione di un campione di pus.

Il trattamento dell’ascesso dentale si basa sull’utilizzo di antibiotici per debellare i patogeni che lo hanno causato, di antidolorifici per il dolore e si deve cercare di salvare il dente dall’estrazione attraverso la devitalizzazione (in genere questa situazione si verifica in caso di ascesso periapicale). In alcuni casi può essere necessario drenare l’ascesso.

In caso di ascesso parodontale può essere sufficiente, unitamente alla terapia antibiotica e antidolorifica, la rimozione di tartaro e placca dal dente malato. Può essere utile anche evitare cibi troppo caldi o troppo freddi, masticare cibi morbidi utilizzando la parte opposta della bocca, utilizzare uno spazzolino morbido.

Complicanze, prevenzione e prognosi

Se l’ascesso non viene curato può formarsi una fistola o una cisti e l’infezione può così espandersi fino a interessare zone di testa e collo. Nel caso in cui l’ascesso colpisca soggetti particolarmente fragili se non curato può evolvere in osteomielite, trombosi del seno cavernoso, infezione del pavimento della bocca e sepsi. Evitare la carie è essenziale per prevenire un ascesso dentale mediante una corretta igiene orale.

La prognosi di un ascesso dentale è eccellente quando l'infezione viene immediatamente trattata mediante drenaggio e terapia antibiotica. Al contrario se non curato, l’ascesso dentale può portare a numerose complicanze e addirittura alla morte nei pazienti diabetici, oncologici e gravemente immunocompromessi.

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