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Infermieri demansionati, condanna per l'Asl 1 Abruzzo

di Redazione

Ha fatto svolgere agli infermieri anche mansioni lavorative inferiori in modo sistematico, quasi ordinario e normale, ledendone la dignità professionale. La ASL 1 Abruzzo è stata condannata dalla Corte d’Appello De L’Aquila per aver violato l’obbligo del datore di lavoro di adibire il lavoratore alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni considerate equivalenti nell’ambito della classificazione professionale prevista dal contratto collettivo di riferimento.

Demansionamento infermieri, Corte d'appello de L'Aquila condanna Asl 1

Portati a svolgere mansioni lavorative inferiori in modo sistematico, quasi ordinario e normale, adibendoli ad attività prettamente alberghiere e manuali alla presenza di tutti i pazienti, che li hanno visti svolgere anche compiti propri di lavoratori inquadrati in categoria inferiore, ledendone la dignità e mortificandone l’immagine lavorativa e l’identità professionale.

Alcuni lavoratori, patrocinati dall'avvocato Deborah Di Pasquale e sostenuti dal sindacato Fials, sono risuciti a far riconocere dinanzi alla Corte d’Appello de L’Aquila il demansionamento al quale sono stati sottoposti. Per questo, l'Azienda Avezzano-Sulmona-L'Aquila dovrà risarcirli per circa 15000 euro a testa.

Infermieri demansionati, Fials: soddisfazione per condanna Asl 1 Abruzzo

La Segreteria provinciale del sindacato Fials si dice orgogliosa di aver sostenuto i temerari lavoratori che hanno avuto il coraggio di dire basta a sistematiche mortificazioni e di essere riuscita a far riconoscere loro il diritto ad “essere infermieri” e un risarcimento per il danno subìto pari all’incirca di 15000 euro per ogni lavoratore che ha fatto ricorso.

Tra le altre rivendicazioni, il sindacato ha in programma di fare chiarezza con la Dirigenza della ASL sugli innumerevoli spostamenti di personale, perché - spiegano dalla segreteria provinciale - non si comprende se le adottate misure di mobilità interna si basino su parametri relativi all’anzianità di servizio o piuttosto sulle valutazioni delle performances o su particolari professionalità acquisite nel tempo attraverso apposita formazione e informazione.

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