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Vaccini

Scuola, dietrofront Parlamento: resta obbligo certificato

di Redazione

Clamorosa retromarcia in Parlamento in tema vaccini e accesso a scuola: l'autocertificazione prevista dalla circolare dei ministri Grillo-Bussetti non basta e non convince, resta l'obbligo. Intanto nelle scuole arrivano i Nas per verificare la veridicità della documentazione presentata dalle famiglie.

Vaccini, torna in pista il decreto Lorenzin

Un clamoroso emendamento al Milleproroghe presentato dalla maggioranza per confermare l'obbligo vaccinale per la frequenza scolastica fa tornare in pista a tutti gli effetti il decreto Lorenzin, che prevede da subito l'obbligatorietà della vaccinazione e la presentazione del certificato per l'iscrizione a scuola.

Dopo le posizioni a favore dell'obbligo vaccinale anche all'interno della maggioranza – tra tutti il medico e deputato Giorgio Trizzino e la senatrice Elena Fattori entrambi di M5S - è spuntato un emendamento del relatore che di fatto abolisce la proroga di un anno dell'obbligo della presentazione del certificato pena l'esclusione da scuola.

Se per il ministro della Salute Giulia Grillo la parola d'ordine era "obbligo flessibile", i presidi insistono - senza certificato i bambini non entrano a scuola - e l'audizione in Parlamento di medici e società scientifiche ribadisce la medesima posizione: rinviare l'obbligo vaccinale è una follia.

Se le forze di maggioranza confermeranno le loro intenzioni, il rinvio del divieto di iscrizione sarà abolito con un voto della Camera che avverrà probabilmente dopo l’11 settembre, il giorno in cui la Camera comincerà a discutere il decreto mille proroghe.

Intanto in tutta Italia sono scattati i controlli nelle scuole da parte dei carabinieri dei Nas per verificare la veridicità della documentazione presentata dalle famiglie in merito alle vaccinazioni obbligatorie per legge per la frequenza scolastica. I controlli sono partiti da ieri in nidi e materne e proseguiranno nei prossimi giorni anche negli altri istituti scolastici selezionati a campione, con l’obiettivo di individuare, a livello nazionale, eventuali casi di falsificazione di autocertificazioni o certificati da parte delle Asl di competenza.

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