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Cinque errori fatali che gli infermieri devono evitare

di Rosario Scotto di Vetta

Come evitare errori infermieristici

Gli infermieri, per quanto possano agire con logica e criterio, sono comunque degli esseri umani che, come tutti, possono commettere degli errori di tanto in tanto

Come evitare errori infermieristiciNella scena quotidiana, gli infermieri sembrano essere quelli più esposti a certi errori a causa di prolungate ore lavorative, carichi di lavoro eccessivi oppure quando infermieri con esperienza vengono sostituiti con giovani neolaureati o inesperti.

Per responsabilizzare al meglio i colleghi infermieri è giusto tenere sempre in mente quali sono gli errori più comuni e le raccomandazioni per evitarli: ecco i 5 errori più comuni e gli infallibili consigli su come evitarli.

  1. Errori di somministrazione farmaci


Dosaggi sbagliati, somministrare un farmaco al paziente sbagliato, e non riuscire a monitorare le condizioni del paziente successivamente alla somministrazione farmacologica sono solo alcuni degli errori potenzialmente letali nei pazienti in pericolo di vita. Nessuno può considerarsi immune da questo tipo di errore; si può essere un infermiere inesperto o un infermiere con esperienza decennale eppure commettere ancora questi terribili errori. Il rischio è molto alto per gli infermieri neolaureati poiché da studenti è difficile prendere dimestichezza con la somministrazione dei farmaci considerato il costante timore dei loro istruttori clinici o tutor responsabili. Per gli infermieri esperti, d'altra parte, gli errori derivano da un’altra causa. Secondo un recente studio sulla rivista Health Affairs, gli errori sono tre volte più alti dopo un turno lavorativo che si è prolungato più di 12 ore. Spero che questo servirà come promemoria per i dirigenti ospedalieri o cliniche private che attualmente continuano a sfruttare gli infermieri data la recente crisi occupazionale.

Come evitare: Nel momento in cui si accede alle corsie d’ospedale, bisogna lasciare il vostro ego alle spalle, dimenticare tutti i problemi personali, familiari che avete e affrontare tutto questo in un secondo momento subito dopo il vostro turno lavorativo. Trattate i vostri pazienti come se fossero dei vostri cari e, naturalmente, non dimenticare mai di seguire la regola delle 7 G. Ricordate che come infermieri è un crimine e atto di negligenza non applicare queste regole essenziali.

  1. Cadute accidentali


I pazienti possono cadere soprattutto quando tentano di alzarsi da soli a usare il bagno o prendere qualcosa fuori dalla loro portata. Comunemente succede quando i pazienti non sono assistiti da parenti. Una caduta di un paziente anziano potrebbe causare lesioni gravi inguaribili come succede spesso per le fratture o addirittura la morte qualora non vengano applicate le procedure di sicurezza.

Come evitare: durante il nostro turno è buona abitudine monitorare i pazienti (in particolare quelli che sono ad alto rischio di cadute) ogni ora durante il giorno o ogni due durante le ore notturne, assicurandosi che gli oggetti personali e le cose che sono essenziali per il paziente siano a portata di mano, seguire le procedure di sicurezza e comunicare al paziente che siete sempre pronti ad aiutarlo in caso di bisogno.

  1. Infezioni nosocomiali


E’ solito dire che le infezioni normalmente si trovati negli ospedali, ma siccome l’infermiere è il professionista della salute per eccellenza dobbiamo innalzare gli standard igienici nell’approccio al paziente in ogni momento.

Come evitare: Mai sottovalutare l’igiene delle mani e l’utilizzo delle tecniche per evitare le infezioni. Gli infermieri dovrebbero ricordare che le infezioni nosocomiali sono causate dalla negligenza degli infermieri stessi per la maggior parte dei casi.

  1. Documentazione


La registrazione dei dati, informazioni, eventi nella cartella del paziente è una parte importantissima del lavoro quotidiani di un infermiere. Esistono innumerevoli modi differenti in ogni realtà lavorativa.

a.Mancata registrazione informazione pertinente allo stato di salute del paziente;

b.Mancata registrazione di procedure infermieristiche;

c. Mancata registrazione di farmaci somministrati;

d. Registrazione sul grafico sbagliato;

e. Non aver documentato un farmaco non più somministrato;

f. Mancata registrazione di reazioni avverse o cambiamenti delle condizioni del paziente;

g. Errate trascrizioni;

h. Scrittura illeggibile o parzialmente leggibile.

Come evitare: Siamo consapevoli che nella vira non si smette mai di imparare. In caso di dubbio, chiedete sempre all’infermiere più anziano o ad altri infermieri più esperti. Ricordate sempre che  "una procedura infermieristica non registrata è una procedura infermieristica non fatta ".

  1. Non considerare l’infermieristica come un lavoro superficiale.


Vi chiedere perché ho inserito questo sulla lista? Perché se non si ama quello che stai facendo i consigli citati saranno inutili. Conosco un sacco di infermieri laureati che, in mancanza d’altro, sono stati quasi costretti ad iniziare gli studi con la promessa di avere più possibilità lavorative in futuro. Queste sono le stesse persone che considerano l’infermieristica come un lavoro e non come un lavoro che amano. A lungo andare queste persone potrebbero commettere errori fatali, perché non saranno mai desiderosi di apprendere nuovi concetti poiché in realtà non amano quello che fanno, e l’ entusiasmo maggiore è quello di andare a casa e maledicono ogni secondo che spendono per la cura de i loro pazienti.

Spero che applicherete tutte le informazioni e consigli che ho condiviso. Ricordate, stiamo parlando della vita umana e dobbiamo così tenere sempre in mente di evitare errori fatali.

 

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