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Concorso Infermieri

Pugliese Ciaccio, la Direzione generale sospende tutto

di Leila Ben Salah

Domande in chat il giorno prima con relative risposte esatte già barrate e altre irregolarità: il concorso per infermieri all’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, finito anche in Procura, è stato sospeso dalla stessa Direzione Generale dell'Azienda. La sospensione, necessaria ad effettuare gli approfondimenti necessari sul caso, non durerà più di 30 giorni, oltre i quali si saprà di più sul futuro di questo concorso pubblico.

Catanzaro, sospeso il concorso per infermieri finito anche in Procura

Successivamente alla preselezione sono apparse sulla stampa locale notizie circostanziate relative a presunte irregolarità durante l’espletamento delle procedure, tali da richiedere un necessario approfondimento.

Così la Direzione Generale dell'AO Pugliese Ciaccio di Catanzaro, con delibera n. 313/2018, ha sospeso il concorso per 18 posti da infermiere finito nel caos fin dalle prime ore successive allo svolgimento della prova preselettiva.

La sospensione - si legge nella delibera - sarà limitata al periodo strettamente necessario ad effettuare gli approfondimenti necessari volti alla verifica delle circostanziate notizie apparse sulla stampa locale in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della procedura preselettiva e, comunque, non oltre 30 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento.

Pugliese Ciaccio, gli infermieri: Il concorso non si doveva fare

A denunciare tutto pubblicamente è stata una candidata al concorso per 18 infermieri all’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, con 4.500 aspiranti al posto fisso. L’infermiera ha scritto su Facebook che le domande erano già note il giorno prima della preselezione. E giravano in chat su Whatsapp.

Ieri pomeriggio – ha scritto la donna online - a molti era arrivato il test tramite Whatsapp con tutte le domande del concorso! È una vergogna. Ecco perché in ospedale entrano sempre i soliti!. Praticamente se avessi avuto ‘ste foto, com’è successo a alcuni, avrei fatto 30 su 30 scrive postando anche la foto dei fogli con le domande e le risposte.

Il concorso è gestito da una ditta esterna all’Asp di Catanzaro. Della vicenda si è interessato anche il Codacons. Visto che dal concorso sono emerse anche altre anomalie. Prima fra tutte l’utilizzo di cellulari durante le prove, con cui i candidati avrebbero fotografato i test. Il Codacons, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni, ha deciso di presentare un esposto in Procura.

Il ricorso al Tar e al Consiglio di Stato

Ma secondo almeno 80 infermieri che hanno presentato ricorso ben prima delle selezioni, questo concorso non doveva proprio svolgersi. Il problema è che la Calabria avrebbe dovuto rispettare il protocollo d’intesa del commissario per la sanità, che prevede il blocco dei concorsi e lo scorrimento delle graduatorie, anche quelle delle regioni limitrofe.

Gli 80 infermieri, tutti calabri, lavorano ora in Sicilia, dove sono entrati con regolare concorso anche se a tempo determinato. E si aspettavano che il Pugliese Ciaccio attingesse dalla loro graduatoria, invece di bandire una nuova selezione. Così gli infermieri hanno fatto ricorso al Tar. Ricorso respinto. Il tribunale amministrativo – spiega il loro legale Pietro Siviglia – ha riconosciuto che l’azienda avrebbe dovuto attingere dalle graduatorie esistenti, anche quelle delle regioni limitrofe. Ma ha anche sostenuto che per farlo occorre un accordo tra le amministrazioni interessate. L’accordo di fatto non c’è. E il Pugliese Ciaccio va avanti. Intanto gli infermieri portano la causa al Consiglio di Stato. Ma prima di settembre non se ne saprà nulla. Se il Consiglio di Stato darà loro ragione, allora, il concorso verrà annullato.

Ascolta l’intervista a Caterina Maria Anna Martino, una delle infermiere rimaste fuori

Giornalista
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Commenti (1)

antonio.mazza84

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3 commenti

Semplicemente vergognoso

#1

Ho fatto il concorso e non è vero che i test erano pubblici giorni prima. Infatti le foto su facebook e wahtapp sono uscite dopo le selezioni. Il concorso si è tenuto regolarmente con i vigilanti che controllavano, nessuno poteva stare al cellulare. Una vota consegnati i fogli delle risposte, e quindi chiusa la fase di selezione, in molti avranno anche portato a casa le domande e le avranno anche pubblicate su facebook ma ciò non significa che si è barato. Potranno anche ripeterlo ma chi lo ha passato in precedenza lo passerà di nuovo.