A renderlo noto Anna Maria Falasca, segretaria dell'Associazione Infermieristica Sammarinese.

Gli Infermieri della Repubblica di San Marino diventeranno dei seri professionisti, sempre più preparati e competenti. Lo ha reso noto Anna Maria Falasca, segretaria dell'Associazione Infermieristica Sammarinese, attiva da ormai 12 anni.

Tra gli obiettivi del sodalizio quello di trasformare gli Infermieri del Titano in "professionisti dell'assistenza". A San Marino, come noto, non esiste un vero Corso di Laurea in Infermieristica e i colleghi sammarinesi più giovani sono stati costretti a "scendere" in Italia per studiare in vari atenei.

Oggi il Titano può contare su tanti Infermieri preparati. Alcuni di loro sono anche iscritti al Collegio Ipasvi di Rimini o di Forlì/Cesena.

Nel consiglio direttivo dell'Associazione vi sono colleghi con anni di lavoro alle spalle e nuove leve. Per Falasca di tratta di una opportunità di interscambio delle conoscenze tecniche, delle esperienze e del sapere scientifico, che sta offrendo nuova linfa alla categoria. Il paziente è sempre al centro dell'assistenza, prima ancora della loro malattia.

Dopo l'approvazione del profilo professionale dell'Infermiere (non è stato ancora riconosciuto dalla Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi), l'Associazione punta all'istituzione dell'Ordine degli Infermieri di San Marino.

Che cosa ne penserà l'Italia che un Ordine non ce l'ha ancora?