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Dispense

La celiachia e quel killer chiamato glutine

di Angelo

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RIMINI. La celiachia è una patologia poco conosciuta, ma largamente diffusa in Italia. Essa non è altro che una intolleranza permanente al glutine, ovvero ad una sostanza proteica presente in vari cereali, tra cui: farro, kamut, avena, frumento, orzo, spelta, triticale e segale.

"L’incidenza di questa intolleranza - ci dicono dall'Associazione Italiana Celiachia - nel nostro Paese è pari all'1% della popolazione. Dati alla mano i celiaci italiani sono circa 600.000. Pochi di loro sono stati diagnosticati. Infatti, ne risultano effettivamente pco più di di 100.000. Ogni anno vengono effettuate 10.000 nuove diagnosi con un incremento annuo di circa il 10%."

 

Oggi per curare la celiachia occorre escludere dal proprio regime alimentare alcuni degli alimenti più comuni: pane, pasta, biscotti e pizza. Il problema che alcune tracce di questa sostanza si trovano in vari alimenti. Ciò implica un forte impegno di educazione alimentare. Infatti l’assunzione di glutine, anche in piccole quantità, può provocare diverse conseguenze più o meno gravi.

 

La dieta senza glutine, condotta con rigore, è l’unica terapia attualmente che garantisce al celiaco un perfetto stato di salute.

 

L'Associazione Italiana Celiachia è nata nel 1979 con le seguenti finalità:

a) promuovere l’assistenza ai celiaci, agli affetti da dermatite erpetiforme e alle loro famiglie;
b) informare la classe medica sulle possibilità diagnostiche e terapeutiche;
c) studiare, in stretta collaborazione con la Società Italiana di Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica (SIGENP) e la Società Italiana di Gastroenterologia (SIGE), i problemi dei celiaci;
d) stimolare la ricerca scientifica in tre direzioni: genetica, immunologica e clinica;
e) sensibilizzare le strutture politiche, amministrative e sanitarie.


Nel tempo l'AIC ha raggiunto importanti obiettivi tra cui:
a) distribuzione gratuita dei prodotti dietoterapeutici senza glutine per tutti i celiaci diagnosticati da parte del Servizio Sanitario Nazionale;
b) esenzione dal servizio militare;
c) creazione di un network di ristoranti informati sulla celiachia.

 

L'AIC è membro dell’AOECS (Association of European Coeliac Societies), federazione delle associazioni europee dei celiaci. Dal 1999 AIC è strutturata in federazione di associazioni regionali. Le 20 associazioni presenti sul territorio nazionale, tramite un loro delegato, costituiscono l’assemblea federale. A marzo 2006 il Ministero della salute ha diffuso dati parlando di circa 60.000 diagnosi in Italia, si stima che ad oggi il numero di diagnosi sia di circa 120.000.

A Rimini è possibile contattare l'associazione in Via 4 Novembre, 21 - c/o La casa delle associazioni - Tel. 0541/29186 email aicrimini@alice.it - Orari indicativi apertura sede:
Merc. 21.00 - 22.30

Referenti per Rimini:
Cenni Daniela - tito.dany@alice.it
Mami Liliana - liliana.mami@virgilio.it
Evangelisti Stefano - aicrimini@alice.it
Masini Rita - masinirita@libero.it
Venturi Mauro - mauventuri@virgilio.it

Per saperne di più: www.celiachia.it

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