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COVID-19

Approvato da Commissione FDA uso in emergenza vaccino Moderna

di Giacomo Sebastiano Canova

La commissione interna della Food and Drug Administration ha appena approvato l’uso di emergenza del vaccino contro il Covid-19 prodotto dall’azienda farmaceutica Moderna. Si tratta di un passo in avanti fondamentale al fine di ottenere l’autorizzazione formale per la somministrazione di massa che potrebbe partire già dalla prossima settimana.

Covid-19, FDA: Vaccino Moderna efficace e sicuro

Si aggiunge un altro vaccino contro il Covid-19, un’ulteriore arma che ci permetterà di uscire da questa pandemia.

Mentre venerdì scorso è stato approvato per la somministrazione il vaccino prodotto da Pfizer, oggi il comitato consultivo sui prodotti biologici della Food and Drug Administration, un gruppo di consulenti medici esterni che ha esaminato il vaccino di Moderna, ha approvato il suo utilizzo di emergenza.

Ora manca solamente l’approvazione finale da parte della FDA, la quale nonostante non sia formalmente tenuta a seguire la raccomandazione del comitato, solitamente segue le indicazioni giunte da questo comitato esterno.

Nel dettaglio, il comitato ha stabilito come i risultati della sperimentazione clinica e i dati sulla sicurezza siano coerenti con le raccomandazioni stabilite nella Guida della FDA sull’autorizzazione all’uso di emergenza per i vaccini per prevenire il Covid-19. Inoltre, il gruppo di medici esterni ha affermato che lo sponsor ha fornito informazioni adeguate per garantire la qualità e la coerenza del vaccino per l’autorizzazione del prodotto ai sensi della EUA (Emergency Use Autorization).

L’azienda Moderna ha chiesto alla FDA di approvare la somministrazione del suo vaccino nelle persone dai 18 anni in su, mentre il vaccino di Pfizer è stato autorizzato per l’utilizzo in quelle dai 16 anni in su.

In merito alla sicurezza, l’unica raccomandazione da parte del comitato è quella di monitorare i casi di paralisi di Bell, una condizione che causa un improvviso congelamento o debolezza nei muscoli facciali. Tuttavia, l’evenienza di questa condizione è molto rara, in quanto sono stati riportati solamente tre casi nel gruppo sottoposto al vaccino e uno nel gruppo placebo. In merito, i medici esterni hanno riportato come le informazioni attualmente disponibili non sono sufficienti per determinare una relazione causale con il vaccino.

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