Vaccinatori cercasi per il territorio dell'Asl 3 genovese, che si appresta a varare un bando per cercare soprattutto infermieri e Oss, ma anche assistenti sanitari, farmacisti e medici, che saranno assunti con contratti a tempo. Ma trovare professionisti sanitari senza impiego o comunque disposti ad accettare un contratto di pochi mesi non è semplice.
Campagna vaccinale, corsa contro il tempo per reclutare infermieri a Genova
Con la prima dose Pfizer al senatore a vita Renzo Piano, è iniziata stamattina a Genova la "fase 2" della campagna vaccinale anti covid, dedicata agli ultra ottantenni. Ma dopo i risultati insoddisfacenti del primo bando nazionale della struttura commissariale conclusosi a dicembre con un’adesione massiccia di medici ma esigua di infermieri, la Asl 3 si appresta a varare un bando per cercare personale dedicato a preparare, diluire e inoculare il vaccino anti Covid, che sarà assunto con contratti a tempo: 200 persone, suddivise tra medici (20 unità), farmacisti (10 unità) e soprattutto infermieri, operatori sociosanitari e assistenti sanitari (170 unità).
Il problema è che trovare professionisti sanitari senza impiego o comunque disposti ad accettare un contratto di pochi mesi non è semplice. Con i soli 23 operatori garantiti dal bando nazionale per rimpinguare le risorse interne della Asl Genovese, in città il piano vaccinale non può andare lontano. E così si cercano rinforzi: si devono reclutare infermieri, Oss, assistenti sanitari, farmacisti e gli ultimi medici necessari a formare le squadre sul territorio.
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