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Infermiere

Asl Napoli 2 nord, basta nascondersi dietro ad un dito

di Redazione

Infermieri spremuti fino all’osso, mentre vertici aziendali e sindacati nascondono i problemi come polvere sotto il tappeto. È quello che succede all’Asl Napoli 2 nord, almeno secondo Adolfo Albano, infermiere, che ha messo nero su bianco tutta la sua amarezza nei confronti di un’azienda che da almeno 10 anni promette soluzioni che non arrivano.

Demagogia e proselitismo, la denuncia di un infermiere

Dedico questa nota a tutti quelli che fanno demagogia e proselitismo dicendo che vogliono far funzionare le cose usando anche l’R.S.U. di questa azienda per i propri fini personali e non per il benessere dei colleghi e dipendenti di questa azienda.

Inizia così la nota che Adolfo Albano, infermiere, ha pubblicato sui social, e che, scritta nero su bianco, sta circolando all’interno delle strutture della stessa azienda in cui lavora e della quale crede sia giunto il momento di far emergere le contraddizioni.

Il problema è che i problemi ci sono, ma evidentemente non per tutti: Siamo proni da anni in questa azienda – scrive Albano - Dopo l’avvento di alcuni episodi e la speranza del nuovo che avanza ci si è trovati sempre in situazioni ingravescenti ove malgrado la dimostrazione della collaborazione data a quest’amministrazione le problematiche non sono mai state risolte.

E dati alla mano - aggiunge - il personale si sacrifica, ha una pessima qualità di vita e fornisce un’assistenza di riflesso alla stregua di ciò che vive.

Piegati giunco finché non è passata la piena". Cosa significa? Che è meglio accettare situazioni difficili in prospettiva di tempi migliori

Poi ti confronti con i collusi di quest’azienda – continua la nota - che fanno proclami su testate locali che tutto va bene, ma in effetti agli occhi del padrone, è così. I furbi sono sempre esistiti e ci saranno sempre malgrado ciò è passata un'altra estate e le problematiche si sono amplificate.

Quello che sembra valere è il classico “dividi et impera”, perché non si vuole che il popolo di lavoratori di questa azienda cresca e si evolva professionalmente, quindi si continua ad approfittare di un personale con elevate doti morali e disposti a grandi sacrifici non colluso con sindacati né azienda che con abnegazione hanno mandato avanti questi presidi in un periodo critico, ma questo periodo critico dura ormai da circa 10 anni e non se ne vuol venir fuori, si in quanto per norma e regola una crisi dovrebbe risolversi in 4 /6 mesi ma qui abbiamo sforato l’incredibile.

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