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Ausl Toscana: in arrivo le nuove carte carburante

di Redazione Roma

Dopo la denuncia del Nursind (le carte di credito dedicate al rifornimento delle auto della Asl sono state bloccate e l’Azienda ha consigliato di farci fare credito dal benzinaio), l’Ausl Toscana centro replica: Già in distribuzione le tessere ai dipendenti per il rifornimento del carburante alle auto aziendali. Chiarendo, che i mezzi non sono mai rimasti senza benzina e i servizi sono stati garantiti.

Ausl Toscana Centro: le auto aziendali non sono mai rimaste senza carburante

Sono già in distribuzione le nuove carte carburante con i relativi pin per i rifornimenti alle auto aziendali utilizzate dai dipendenti. Le nuove carte sono state introdotte a seguito della nuova gara e della relativa nuova convenzione con i gestori di carburante. La nuova gara ha interessato le aree territoriali di Pistoia, Empoli e Prato. È questa la risposta, con una nota, dell’Ausl Toscana centro al caso sollevato dal Nursind delle auto aziendali senza benzina. O, per essere più dettagliati, in rapporto al disagio provocato agli infermieri del servizio domiciliare a causa delle carte bloccate per effettuare rifornimenti ai mezzi aziendali.

Le auto aziendali non sono mai rimaste senza carburante e di conseguenza tutti i servizi sono stati regolarmente svolti, in particolar modo quelli che riguardano l’assistenza a domicilio dei pazienti

Ciò nonostante, l’Azienda sanitaria puntualizza che il sindacato Nursind ha portato all’attenzione pubblica una problematica di fatto già risolta e che non ha generato ricadute sulla continuità dei servizi erogati a domicilio svolti oltre che dagli infermieri anche da altro personale dell’azienda, come assistenti sociali e fisioterapisti. Il ritardo nella distribuzione delle nuove carte si è verificato a causa di un disguido postale che ha ritardato la consegna di una decina di giorni. A prescindere da questo, viene precisato che le auto aziendali non sono mai rimaste senza carburante e di conseguenza tutti i servizi sono stati regolarmente svolti, in particolar modo quelli che riguardano l’assistenza a domicilio dei pazienti.

Da una settimana le carte di credito dedicate al rifornimento delle auto della Asl sono state bloccate e l’Azienda ci ha consigliato di farci fare credito dal benzinaio

L’aspetto che ha fatto infuriare il Nursind è stato il consiglio, da parte dell’Azienda, di risolvere temporaneamente l’annosa questione delle carte bloccate chiedendo credito al benzinaio (oppure di anticipare il denaro di tasca propria). In merito al primo aspetto, la segretaria territoriale Nursind Pistoia, Rosa Scelta, aveva affermato: La flotta aziendale nell’area Pistoiese e Valdinievole è a secco: da una settimana le carte di credito dedicate al rifornimento delle auto della Asl sono state bloccate e l’Azienda ci ha consigliato di farci fare credito dal benzinaio.

Ma anche per questo l’Ausl Toscana centro fornisce una spiegazione: Per ovviare alla problematica, l’Azienda ha chiesto ai fornitori di carburante di attivare temporaneamente una procedura manuale di credito per il rifornimento e contestualmente sono stati informati i servizi aziendali interessati. Nella mail aziendale inviata agli interessati – prosegue la nota – sono state indicate anche le stazioni di servizio, con gli elenchi per aree territoriali, dove effettuare i rifornimenti di carburante. Sono stati inoltre forniti dei numeri telefonici aziendali da contattare qualora fossero insorte particolari criticità. Solo nei casi di estrema urgenza il dipendente poteva anticipare il pagamento del rifornimento e con la modulistica e lo scontrino richiedere successivamente il rimborso alla Asl.

Ma ciò che realmente conta è che ad oggi – rassicura la Aslla situazione è in via di risoluzione e le nuove tessere sono già utilizzabili. Ciò nonostante, le reazioni politiche alla vicenda si sono fatte sentire. Così, mentre Luciana Bartolini, consigliere regionale della Lega, ha presentato una interrogazione su questa situazione da stigmatizzare e che intendiamo approfondire tramite una specifica interrogazione all’assessore competente, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, ha presentato un atto per comprendere la ragione per cui le carte di credito aziendali per il carburante siano state improvvisamente bloccate.

Giornalista
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