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Liste d'attesa, De Luca: “In Campania è stato fatto un miracolo”

di Redazione

Il governatore Vincenzo De Luca, in un evento dedicato proprio alle tempistiche delle prestazioni sanitarie, ha presentato i dati frutto di 18 mesi di impegno per ridurre i tempi di attesa per visite ed esami nella sua Regione. Quello che è stato messo in campo è un lavoro immane, ha detto, che ha portato al 96% delle prestazioni urgenti erogate ai richiedenti nei tempi previsti. Il presidente ha poi accusato i colleghi del nord di barare.

“Malvivente chi ha usato le liste di galleggiamento per nascondere ritardi”

vincenzo de luca

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca

In Campania si è lavorato senza respiro per arrivare al miracolo sulle liste di attesa. Il governatore Vincenzo De Luca plaude all’impegno messo in campo dalla sanità campana nell’ultimo anno e mezzo per superare l’annosa questione delle lungaggini delle prestazioni sanitarie, nodo dolente di tutte le Regioni d’Italia.

Liste di attesa azzerate: “Prestazioni urgenti al 96% dei richiedenti”

E se solo ieri, da Palazzo Lombardia, per cercare di risolverlo, si è arrivati a siglare un protocollo d’intesa con l’Arma dei Carabinieri, per l’invio dei Nas nelle strutture sanitarie, De Luca al contrario oggi rivendica la vittoria della sua regione.

Dove, senza alcun trucco, ma grazie ad un lavoro immane si è riusciti ad erogare al 96% dei cittadini che le richiedono le prestazioni classificate come urgenti o brevi, quelle in sostanza da accordare entro i 3 giorni o i 10 giorni.

“Risultati con 15mila dipendenti in meno e minori risorse rispetto ad altre Regioni”

La Campania eroga prestazioni al 96% dei cittadini che le richiedono e contiamo di risolvere anche le ultime criticità in tempi rapidi, spiega il governatore.

Siamo la regione d'Italia che paga nel più breve tempo i farmaci, i dispositivi medici e siamo anche primi per il fascicolo sanitario elettronico, ha aggiunto.

E questo malgrado la Campania lavori avendo 15mila dipendenti in meno rispetto alla media nazionale – ha puntualizzato – ed è ancora oggi la regione d’Italia che riceve meno di tutte le regioni d’Italia nel riparto del fondo sanitario nazionale.

In questo quadro, le risorse statali destinate alla Regione Campania e finalizzate al recupero delle liste di attesa, dal 2020 al 2024, sono state pari a 212.729.397 euro, di cui la Regione ha destinato 48.856.240 euro a favore delle strutture pubbliche e 163.873.157 euro a favore delle strutture private.

“Qualche ritardo c’è in diagnostica, ma per limiti di personale”

Questi dati – ha rimarcato il governatore – sono un miracolo ed è un miracolo che deriva dall’impegno straordinario di centinaia di persone, medici, infermieri, amministrativi, informatici che sono motivati in questa battaglia per fare della nostra sanità una sanità di eccellenza.

Non abbiamo situazioni di particolari criticità, abbiamo qualche ritardo che riguarda la diagnostica relativa alle gastroscopie, alla colonoscopia e in parte all’oculistica, ma per limiti di personale, più di dove arriviamo non possiamo andare, ma contiamo di affrontare queste ultime criticità in tempi rapidi.

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