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Testimonianze

Caterina, infermiera e ballerina

di Angelo

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CESENA. Ha 23 anni e sarà tra le più belle e promettenti infermiere e ballerine d'Italia. Si tratta di Caterina Nasolini, 23 anni, laureanda in Infermieristica presso l'Università degli Studi di Bologna, polo didattico di Cesena. Con lei parliamo della sua passione per l'assistenza ai pazienti e per la danza, quest'ultima nata ben 8 anni fa.

"Ho iniziato danza a 15, prima di allora ho fatto 5 anni di ginnastica artistica alle elementari, poi ho iniziato a ballare in casa usando la tv come specchio - spiega Caterina a Nurse24.it - non pensavo di iscrivermi a danza però. Ho provato e mi sono subito follemente innamorata di questa disciplina."

"Dicevo che ho iniziato in una pelestra che non mi dava molti stimoli, così ho cambiato 4 anni fa e tutt'ora sono nella nuova scuola con l'insegnante Giada Lucchi - continua Nasolini - i primi anni abbiamo disputato le gare della Federazione Italiana Danza Sportiva, giungendo seconde in regione e quarte ai nazionali, ma fuori categoria; comunque un bellissimo traguardo! Mi sono diplomata in danza moderna 2 anni fa."

"Tutti gli anni partecipiamo alle gare di Ravenna e siamo sempre arrivate al primo posto. Abbiamo gareggiato in TV in diretta su RAI 1 l'anno scorso nel programma "Mattino in Famiglia" arrivando ai quarti di finale attraverso il televoto. La scuola di ballo si chiama Studio 524. Poi che vi racconto? Ah si! Negli ultimi anni abbiamo fatto stage internazionali con Ilir Shaqiri, Alex Atzewi e Paolo Cianfoni, tre veri maestri del settore. L'anno scorso mi é stato conferito l'attestato di merito da Shaqiri - continua Caterina - la danza rimane comunque una mia passione, penso sia l'ultimo anno che potrò dedicarmi appieno alla mia passione; con il lavoro da infermiera non potrò seguire il corso, ma per ora non ho ancora appeso le scarpe al chiodo, un po' ci spero di continuare comunque."

"Perché ho scelto di fare l'infermiera? Mia mamma lavora in ospedale (non come infermiera) da piccola gironzolavo sempre tra i corridoi perciò mi affascinava l'ospedale! Poi ho avuto un incidente 5 anni fa e ho dopo un'operazione al braccio ho fatto tanta fisioterapia tanto da decidermi a farla come professione! - conclude Nasolini - ho fatto il test, ma è improponibile entrare perciò l'anno successivo ho scelto di fare infermieristica! Odio i lavori dietro la scrivania ed il contatto con le persone è una delle cose che amo di più. Appena iniziato il tirocinio ho capito che quella era la mia strada."

Caterina ha realizzato una tesi in Infermieristica svolgendo un'approfondita indagine sulla gestione del dolore in pronto soccorso per valutare l'importanza di inserire un protocollo per il trattamento del dolore da parte dell'infermiere in triage in base alla scala NRS (Numeric Rate Scale), curata dalla relatrice Annalisa Maria Evy Gabetti, docente di Infermieristica dell'area critica. Il tema della tesi è "Gestione del dolore in Pronto Soccorso: proposta di un triage antalgico".

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