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I nuovi anticoagulanti, antidoti

di Alberto Ravaioli

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I nuovi anticoagulanti sostituiranno col tempo il Coumadin. Gli ostacoli principali a una loro rapida espansione sono rappresentati dalla necessità della conoscenza degli stessi da parte dei Medici − ciò richiede in genere uno-due anni di tempo − e dall’assenza di antidoti in caso di sovradosaggio e/o tossicità con conseguenti fenomeni emorragici. L’antidoto per il Coumadin è la Vitamina K.

Ma per questi secondi e nuovi farmaci sono usciti recentemente farmaci antidoti, il primo il Idarucizumab della Ditta Boerhinger per il farmaco Dabigatran (Pradaxa nome commerciale) il secondo per il farmaco anticoagulante Edoxaban (Savaysa, della Ditta Daiichi Sankio) con nome PER997 (Perosphere).

Il nuovo farmaco PER 997 si lega agli inibitori del Fattore Xa della coagulazione e agli inibitori della trombina, ha velocità di azione nella sua inibizione della attività anticoagulante che persiste solo per il 10% del valore prefarmaco inibitore dopo la terapia con antidoto e dura nella sua azione per 24 ore, dopo deve essere ripetuto.

Modesti gli effetti colletaterali.

Pubblicato dal NEJM. Una nuova conferma della forte espansione possibile per queste nuove terapie che non richiedono controllo della coagulazione settimanale come per il Coumadin.

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