Gestionale e professionale: una doppia tipologia di carriera per la Dirigenza medica e sanitaria, con tanto di aumento di stipendio (oltre 200€ lordi al mese) più gli arretrati del triennio 2016-2018. Sono questi i punti principali delle proposte avanzate da Aran e Regioni all'incontro con i sindacati della dirigenza medica e sanitaria del Ssn. Tra le altre proposte, anche quella di accorpare gli attuali fondi contrattuali tra dirigenza medica, sanitaria non medica e professioni sanitarie in un unico fondo.
Proposta Aran: doppia tipologia di carriera per dirigenza medica sanitaria
In attesa che si spiani la spinosa questione contratto 2016-2018 della Dirigenza medica e sanitaria, con la loro proposta Aran e Regioni introducono la novità della doppia carriera con due tipologie di incarichi - gestionale o professionale - e un aumento di stipendio di circa 200-250 euro lordi al mese a regime dal 2019 (cui andranno aggiunti gli arretrati del triennio 2016-2018).
L'idea è quella di affiancare agli attuali incarichi di direttore di strutture semplici e complesse nuove posizioni che riconoscano diversi livelli professionali per chi non ha incarichi gestionali.
Incarichi gestionali* | Incarichi professionali |
- direttore struttura complessa - responsabile di struttura semplice a valenza dipartimentale o distrettuale - responsabile di struttura semplice – articolazione di struttura complessa |
- incarichi di base - incarichi di consulenza di studio e di ricerca, ispettivi, di verifica e di controllo - incarichi ad alta specializzazione - incarichi ad altissima specializzazione |
*Gli incarichi di direttore di presidio ospedaliero sono equiparati a quello di direttore di struttura complessa. Mentre quelli di direttore di distretto sanitario sono equiparati, ai fini della retribuzione, al direttore di struttura complessa o di struttura semplice in base alla scelta dell’Azienda sanitaria |
Tra le altre proposte messe sul piatto da Aran e Regione nell'incontro con i sindacati della dirigenza medica e sanitaria del Sistema sanitario nazionale, anche quella di accorpamento degli attuali fondi contrattuali tra dirigenza medica, dirigenza sanitaria non medica e dirigenza delle professioni sanitarie in un unico fondo.
Nella proposta - come riporta L. Fassari su QuotidianoSanità - si specifica che tutti i dirigenti, anche i neo assunti hanno diritto ad un incarico. Ai dirigenti con meno di 5 anni di anzianità verranno attribuiti incarichi professionali di base.
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