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Paziente ustionato e PS: l'infermiere nella prima presa in carico


La complessità della gestione e trattamento del paziente ustionato determina il fatto che esso sia particolarmente esposto al rischio di sviluppare complicanze che possono comprometterne il processo di guarigione. La delicatezza di questi aspetti implica un’attenzione particolare sull’erogazione di un’assistenza di qualità, che garantisca la sicurezza nei trattamenti, determinando la necessità di avere personale infermieristico formato e competente, specializzato nelle più avanzate tecniche di medicazione e gestione delle ustioni, membro attivo dell’équipe multidisciplinare che si occupa di questa tipologia di trauma.

L'infermiere nella prima presa in carico del paziente ustionato

Nel corso di questa revisione della letteratura è stato evidenziato, oltre al ruolo fondamentale dell’infermiere nella presa in carico del paziente ustionato al momento dell’arrivo in pronto soccorso, anche il ruolo dell’infermiere nel periodo post acuzie, in rapporto al periodo di degenza e guarigione delle ferite ed al supporto che fornisce al paziente spaventato dal futuro che lo attende, in quanto una comunicazione efficace tra infermieri e pazienti ha dimostrato di produrre risultati migliori sia per quanto riguarda il controllo del dolore che per un miglioramento dello stato psicologico dei pazienti.

Al termine dello studio si può affermare che la conoscenza nell’ambito della gestione del paziente ustionato necessita di miglioramenti, approfondimenti da parte dei professionisti infermieri, in quanto essi sono una figura essenziale nella cura del traumatizzato.

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  • Autore: Francesca Scalfo
  • Relatore: Serenella Baluganti
  • Università: La Sapienza di Roma
  • Anno accademico: 2021-2022
Category : Area critica