Uso tourniquet nella gestione delle emorragie massive
In una tesi di laurea in infermieristica una revisione della letteratura sulle tecniche di emostasi delle emorragie esterne: dalla compressione manuale diretta al tourniquet nelle emorragie massive extraospedaliere.
Tesi infermieri: tourniquet nella gestione delle emorragie massive extraospedaliere
Le emorragie rappresentano la principale causa di morte nei pazienti politraumatizzati, d’altra parte il loro tempestivo controllo comporta un significativo miglioramento prognostico “quod vitam”.
Mentre per le emorragie interne, allo stato attuale delle conoscenze, il gold standard è rappresentato dalla precoce centralizzazione del paziente presso un Trauma Center e l’immediato trattamento chirurgico (solo negli ultimi anni anche in Italia si è intrapresa l’esperienza dell’arresto dell’emorragia interna mediante il posizionamento di un device chiamato REBOA), nel caso di emorragia esterna sono a disposizione svariati presidi che, in presenza di emorragia massiva possono ritardare l’evoluzione verso lo shock emorragico irreversibile.
Si sono presi quindi in esame alcuni di questi dispositivi già ampiamente utilizzati in ambito militare, in special modo dalle forze armate statunitensi nei conflitti più recenti (Afghanistan ed Iraq) ed israeliane che a loro volta hanno maturato una significativa esperienza connessa non solo a situazioni di conflitto ma, soprattutto ad attentati terroristici.
In Italia questa problematica è rimasta misconosciuta per oltre 30 anni e solo di recente si è incominciato a valorizzare l’approccio precoce volto allo “stop bleeding”, riconosciuto altrettanto importante come un precoce massaggio cardiaco e una precoce defibrillazione in caso di arresto cardiorespiratorio. Nell’elaborato si sono anche prese in considerazione una serie di teorie avvallate da corsi di indiscutibile valore scientifico che avevano determinato una vera e propria “laccio fobia”.
- Autore: Marco Graffieti
- Relatore: Marina Terzitta
- Correlatore: Sabino Preziosi
- Università: Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna (Campus Ravenna)
- Anno accademico: 2019/2020