REDAZIONE. Un caro saluto a tutti i lettori di Nurse24.it. Chi vi scrive è un membro del direttivo AISLeC, l’associazione infermieristica per lo studio delle lesioni cutanee, che da 20 anni opera in tutta Italia al fine di migliorare l’assistenza ai pazienti con lesioni cutanee acute ecroniche.

Alcune settime fa abbiamo pensato di tradurre un video australiano, che a parer nostro descrive molto bene gli scenari che si prospettano in un futuro non troppo lontano qualora venisse meno la presenza degli infermieri. 

Il video è stato realizzato dall’AusmedEducation, una società australiana per la formazione infermieristica. Crediamo fermamente che questo video debba essere di dominio pubblico e per renderlo tale abbiamo pensato di far riferimento ad alcune testate giornalistiche che riteniamo essere importanti e particolarmente vicine al mondo del nursing. Per tale motivo non potevamo dimenticarci dei colleghi che gestiscono “Nurse24.it” e quindi siamo a chiedervi gentilmente di raccogliere la nostra proposta e di pubblicizzare il video in questione.

Senza infermieri la qualità della vita delle persone si impoverisce, anche la loro sicurezza viene messa a repentaglio. Purtroppo i continui tagli in sanità stanno minando le basi di un “lavorare felici”, abbiamo visto il prezzo delirante che paghiamo come professionisti a seguito di politiche sbagliate e come se non bastasse gli assistiti possono essere soggetti ad errori anche gravissimi.

I mass media tendono ad enfatizzare il singolo errore spesso dimenticando di precisare le condizioni in cui si trovano ad operare i professionisti costretti a doppi turni con riduzione degli organici ed aumento ingravescente della richiesta di prestazioni.

Noi pensiamo che un mondo senza infermieri o un mondo in cui il numero di infermieri non sia più in grado di rispondere in maniera adeguata alle necessità assistenziali, sia un posto con meno sicurezze e con una prospettiva di vita più breve.

Siate dunque “virali” nella diffusione di questo videoclip e speriamo di riuscire a sensibilizzare il maggior numero di persone.

Vi rinnoviamo i nostri saluti e vi ringraziamo per l’opera di divulgazione che svolgete tramite il vostro prestigioso magazine online.

Come sarebbe un mondo senza infermieri? Meglio non vederlo!

Il consiglio direttivo AISLeC www.asilec.it