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Salute

Principi generali sul trattamento dell'infertilità

di Corradino Ignelzi

Le cause dell’infertilità maschile o femminile determinano la terapia - che può essere medica o chirurgica - e dove esiste un ostacolo al concepimento, le tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) aumentano le probabilità di concepire.

Terapia dell’infertilità femminile

La terapia medica per l’infertilità femminile per l'induzione dell'ovulazione consiste nella somministrazione di clomifene citrato (in compresse) o gonadotropine (soluzione intramuscolo) e viene somministrata in caso di disfunzioni ormonali che possono determinare anovulazione (assenza di rilascio dell’ovulo durante l’ovulazione) causata dalla sindrome dell’ovaio policistico e dall’endometriosi.

La terapia medica è seguita da rapporti mirati, terapia preliminare a inseminazioni o come terapia preliminare per tecniche di procreazione assistita (PMA). I rischi maggiori di questi trattamenti sono la sindrome da iperstimolazione ovarica e le gravidanze multiple.

L’iperprolattinemia, causata da adenomi ipofisari, assunzione di farmaci, ipotiroidismo o insufficienza renale cronica può essere curata con farmaci quali la cabergolina o la bromocriptina, per ripristinare l’ovulazione abbassando i livelli di prolattina.

La terapia chirurgica per l’infertilità femminile oltre che per l’endometriosi, può essere indicata per malformazioni uterine, stenosi cervicali, occlusione tubarica, ecc.

Terapia dell’infertilità maschile

La terapia medica per l’infertilità maschile cura eventuali problemi di alterazioni della secrezione di ormoni, che vanno identificate con precisione. Se diagnosticata una ridotta funzionalità testicolare, la somministrazione di gonadotropine farmacologiche o ormoni che stimolano la secrezione di gonadotropine determina la ripresa della normale spermatogenesi.

La principale causa di infertilità è la ridotta o assente produzione di ormoni della tiroide curabile con farmaci sostitutivi degli ormoni. L’iperprolattinemia, causata da adenomi ipofisari, assunzione di farmaci, ipotiroidismo o insufficienza renale cronica può essere curata con la bromocriptina, per ripristinare la funzionalità testicolare abbassando i livelli di prolattina.

Per raccogliere gli spermatozoi la procedura maggiormente utilizzata è la masturbazione, mentre se c’è un problema di eiaculazione retrograda possono essere ottenuti dalle urine e, nel caso di soggetti paralizzati, si ricorrere all’elettro-eiaculazione.

Quando gli spermatozoi non sono presenti nel liquido seminale si può fare ricorso a tecniche di prelievo degli spermatozoi in altri punti dell'apparato:

  • Aspirazione percutanea epididimale degli spermatozoi, Percutaneous Epididymal Sperm Aspiration (PESA): può essere eseguita in ambulatorio in anestesia locale o regionale e consiste nell’inserimento di un ago fino all’epididimo col quale sono aspirati gli spermatozoi
  • Aspirazione microchirurgica epididimale degli spermatozoi, Microsurgical Epididymal Sperm Aspiration (MESA): è un intervento di microchirurgia, eseguito in anestesia, mediante il quale si raccolgono i gameti maschili dall’epididimo e fornisce una visione completa dell’interno dello scroto
  • Aspirazione testicolare degli spermatozoi, Testicular Sperm Aspiration (TESA): può essere utilizzata per la raccolta degli spermatozoi o la diagnosi della causa dell’infertilità maschile. È un esame meno invasivo di altri, è eseguito sui testicoli e a seconda del tipo di ago impiegato può essere eseguita o meno l’anestesia
  • Estrazione testicolare degli spermatozoi, Testicular Sperm Estraction (TESE): può essere eseguita con intervento chirurgico tradizionale o con uno di microchirurgia (mTESE) così da prelevare un maggior numero di spermatozoi e fornire elementi per la diagnosi. Inoltre dà la possibilità di prelevare campioni di tessuto del testicolo da sottoporre a crioconservazione. Per facilitare gli spermatozoi a fertilizzare l’ovocita devono andare incontro a un processo definito di capacitazione che aumenta la loro mobilità. Un primo passo è la separazione degli spermatozoi dal liquido dello sperma che potrebbe contenere fattori contrari alla capacitazione. Nello stesso tempo si selezionano gli spermatozoi con aspetto normale e motilità più attiva.

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