La carenza di infermieri sarà sempre più consistente e su questo dobbiamo intervenire. Così Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, a margine della riunione dei governatori annunciando l'arrivo di proposte da formulare al Governo. Tra i temi, appunto, la carenza di personale sanitario.

Sanità, Fedriga: riflessione anche su competenze professioni sanitarie

In queste ore come Conferenza delle Regioni abbiamo approfondito tutto il tema sanitario, in modo innovativo rispetto al passato, cioè non guardando soltanto alle emergenze.

Formuleremo quindi delle proposte al governo e alle singole regioni per affrontare a tutto campo le criticità che esistono nel sistema sanitario. A spiegarlo è Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e governatore del Friuli Venezia-Giulia, al termine dei lavori della riunione dei governatori.

Questo significa per esempio - aggiunge - la carenza di personale sanitario, anche con prospettive diverse rispetto alla componente medica che dalle previsioni dal 2028 troverà un numero maggiore di medici formati rispetto ai professionisti che vanno in pensione e quindi rispetto all'emergenza di disponibilità di specialisti. Quanto invece alla carenza di infermieri c'è da dire che questa sarà sempre più consistente e su questo dobbiamo intervenire.

Ancora, prosegue il presidente, faremo anche una riflessione sulle competenze delle professioni sanitarie, così da permettere un ampliamento di utilizzo di professionisti per dare maggiore risposte e magari alleggerire la parte medica di alcune incombenze che distolgono dall'attività prettamente professionale per la quale si sono formati. Poi ci sono anche altri temi che verranno formulati dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, in accordo con esperti e in modo propositivo, con la volontà di formulare al governo con convinzione delle proposte cogenti. Le Regioni si vogliono prendere questa responsabilità, con la voglia e la determinazione di fare scelte forti e di prospettiva, e non soltanto per affrontare l'emergenza di oggi, conclude.